Via alla Champions, l'AEK torna a sognare. Con piccola colonia dalla A
Uros Cosic, Marios Oikonomou, Lucas Boye, Marko Livaja, Ezequiel Ponce. Cinque nomi che la Serie A ricorda bene, non foss'altro che riguardano il suo recente passato. E' un'AEK Atene piccola colonia di stranieri in cerca di nuove fortune, quello che sfiderà l'Ajax di Frenkie de Jong e non solo oggi in Champions League. L'argentino che alla Roma ha lasciato soltanto piccole orme delle sue tracce, è da subito centrale nella formazione greca: titolare all'ultima contro il Panionios, ha siglato il suo secondo gol stagionale. Due come quelli di Marko Livaja che quando non dà in escandescenze come accaduto nel ritorno del play-off Champions, è centro gravitazionale del gioco dei gialloneri. Ancora ai box Lucas Boyé, pure lui arrivato dalla Roma, pure lui in cerca di riscatto dopo l'esperienza in chiaroscuro in Spagna.
L'ex Bologna, Marios Oikonomou, è già perno della retroguardia dell'AEK, con l'ex Empoli e Pescara, Uros Cosic, come sua prima alternativa. Calciatori in cerca di rilancio, di riscatto, di rivincite o solo a caccia di una nuova avventura e storia di vita. Cinque volti diversi e la faccia della stessa medaglia. Quella della formazione di Atene che torna dopo una lunghissima assenza nell'Europa che conta. E che vuole continuare a sognare.