Verissimo l'idea verdeoro per la difesa dell'Udinese. Ma occhio ai russi
Dopo che l'Udinese ha smentito ufficialmente le voci sul possibile ricongiungimento tra l'attaccante Gianluca Lapadula e il suo vecchio allenatore Oddo, artefice della sua esplosione in quel di Pescara, la sensazione è che i radar di mercato friulani siano maggiormente indirizzati nel puntellare la retroguardia a disposizione del suo allenatore. Uno dei nomi circolati con maggior insistenza nelle ultime ore è quello di Lucas Verissimo, del Santos. Giovane - è nato nel 1995 - e ben slanciato dall'alto del suo quasi metro e novanta di altezza, è uno dei migliori prospetti che offre attualmente il Brasilerao nel campo dei giovani difensori. In questa stagione abbiamo assistito al suo inserimento e alla sua esplosione definitiva. Si è conquistato un posto da titolare nella difesa del Santos, poi arrivato terzo in campionato, e non l'ha più lasciato. Trentaquattro presenze sulle trentotto partite totali.
Due gli aspetti che emergono immediatamente: non è uno di quei centrali brasiliani con il feeling innato verso la rete, almeno non per adesso dato che ne ha messe a segno zero, ed è ancora un po' acerbo dal punto di vista della disciplina. Con ben nove ammonizioni comminategli in quest'ultimo campionato, è stato costretto a saltare tre gare per squalifica. Anche se dal punto di vista delle espulsioni va decisamente meglio: non ha ancora mai preso un rosso nelle quarantacinque presenze con la maglia del Santos, tra Brasilerao e Copa Libertadores. L'Udinese ci ha fatto un pensierino, nonostante Verissimo non abbia ancora mai giocato in carriera in un sistema difensivo che preveda tre centrali, sul quale è invece fondato per adesso il nuovo ciclo bianconero targato Oddo. Ma su di lui sembra essersi inserito con prepotenza lo Spartak: di fronte alla disponibilità economica dei russi difficilmente l'Udinese riuscirebbe a tener testa. Il mercato è alle porte, e presto capiremo come potrà andare a finire questa situazione.