Un arcobaleno per rinascere. Giaccherini, Napoli è alle spalle
A Napoli era un desaparecido, con gli stessi minuti che si riservano a un giovane Primavera o, come nel caso di Emanuele Giaccherini, a un calciatore fuori dal progetto tecnico. Così la sofferta scelta di lasciare la Campania, dove si era messo in gioco, seconda piazza deluxe dopo la Torino sponda bianconera. Gli scampoli di partite hanno però intristito quello che è stato il pupillo di Antonio Conte che ha così deciso di ripartire da Verona. Dal Chievo.
Tante società interessate, in questo inizio con Maran si deve conquistare il posto da titolare ma l'arcobaleno di oggi è un bel messaggio al nuovo allenatore e ai suoi nuovi tifosi. L'esultanza come una liberazione, un grido di gioia per scrollarsi dalle spalle il peso di un passato recente vissuto da panchinaro e da alternativa, da calciatore fuori dal progetto Napoli. Nonostante colpi come quello di oggi.