Tonali, il millennial che ha conquistato il Brescia
Dopo una ventina di minuti giocata a inizio anno contro l'Avellino il centrocampista classe 2000 Sandro Tonali era stato lasciato a crescere nella formazione Primavera in attesa di una futura maturazione. A gennaio però la musica è cambiata con Roberto Boscaglia, tornato sulla panchina dopo l'interregno di Pasquale Marino, che ha deciso di puntare sul giovane, di cui si dice il presidente Massimo Cellino si sia innamorato, e farne il regista della prima squadra. Un'intuizione vincente visto che una volta entrato in campo, nella sconfitta contro il Palermo, Tonali non ne è più uscito mostrando una maturità non comune per un ragazzo della sua età.
Nelle tre gare successive sono poi arrivati sette punti che hanno permesso al Brescia di uscire dalla zona play out e respirare un po' con Tonali sempre più al centro del gioco e del progetto lombardo con tanto di assist per Torregrossa nell'ultima gara contro la Ternana. La Juve lo sta già monitorando, ma c'è da credere che da qui a giugno saranno diverse le società che busseranno alla porta delle Rondinelle per il giovane regista che ricorda un grandissimo come Andrea Pirlo.