TMW Radio - Marchetti: "Verdi resta al Bologna"
Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport, è intervenuto nel consueto appuntamento con l'Editoriale della mattina su TMW Radio.
Verdi resta al Bologna?
"Oggi ci sarà la comunicazione ufficiale da parte del giocatore. Già da ieri avevamo raccontato che il barometro sulle intenzioni di Verdi volgeva verso il negativo. Il giocatore non era convinto al 100% di trasferirsi a gennaio. Questa è stata sempre la sua posizione nonostante alcune schiarite e nonostante un progetto importante da parte del Napoli. A noi risulta che ci sarà una conferenza stampa congiunta di Verdi e Fenucci, a testimonianza che in questa scelta ci sarà anche l'appoggio del Bologna. Il club con il Napoli di fatto non aveva ancora cominciato a trattare nei dettagli si doveva ancora mettere tutto nero su bianco. Salvo clamorose sorprese l'affare finisce oggi".
Il no di Verdi chiude le porte ad un possibile ulteriore discorso di trasferimento in estate?
"Sull'estate credo Verdi sia più predisposto. Non c'è nessuna avversione verso Sarri o verso il Napoli o altro. E' un progetto che Verdi se lo vuole accettare lo deve capire, ma non credo che sarà la concorrenza a spaventarlo, perché in un percorso di crescita questo va messo in conto. Non però se a questo punto il Napoli ci possa rimanere male che un giocatore di fatto gli dica di no, e magari per questo finisce per non prenderlo più a giugno. Detto questo io resto convinto che un giocatore se ti piace a gennaio ti piace anche a giugno".
A questo punto il principale indiziato per il Napoli è Deulofeu?
"Resta uno dei nomi ma non si va dritti su di lui, perché non ha il completo gradimento di Sarri. Non perché non sia forte ma perché viene visto più come un giocatore da contropiede, mentre il Napoli fa un tipo di gioco differente, più avvolgente. Rimane in piedi la pista Politano anche se il Sassuolo non ha intenzione di cederlo. C'è anche la pista che porta a Lucas Moura del PSG. Potrebbe essere un'operazione fattibile negli ultimi giorni di mercato".
La Roma e Nainggolan dicono no alla Cina?
"La Cina non ha mai detto si. L'interesse c'è e c'è stato, ma le cifre non tornano. Posto che un'offerta formale non è mai arrivata alla Roma, sappiamo bene che in Cina se l'acquisto di un giocatore supera i 6 milioni di euro devi riconoscere alla Federazione il 100% del cartellino, cioè il calciatore lo paghi il doppio considerando le tasse. Quindi verrebbe fuori un investimento enorme. Proprio in virtù di questa norma non ci sono state più spese folli da un anno a questa parte. La necessità di non andare ad investire così tanti soldi in Europa è anche una necessità politica. Per il momento quindi tutta questa situazione rimane virtuale. Poi se domani la squadra di Cannavaro manda un'offerta di 40-50 milioni per Nainggolan allora sarà la dirigenza a fare le sue valutazioni".