TMW RADIO - Di Carlo: "Viviani gran giocatore ma deve ancora crescere"
L'allenatore ed ex centrocampista Domenico Di Carlo ha parlato dei temi di attualità in casa Fiorentina a 'Garrisca al Vento', trasmissione di FirenzeViola.it su TMW Radio.
Sulla stagione della Fiorentina: "Sicuramente i viola sono cresciuti come era auspicabile visti i tanti cambi in estate. Si intravedeva già dall'inizio che era una buona squadra e ora Pioli ha trovato un buon equilibrio. La Fiorentina per ambire all'Europa League dovrà migliorarsi ancora nella seconda parte di stagione".
Su eventuali innesti: "Non è facile migliorare la rosa della Fiorentina. Poi dipende dagli obiettivi che uno si pone. Se l'obiettivo è far crescere i giovani che ha in casa i viola possono fare ben poco. Corvino qualcosa farà e ci ha abituati a colpi a sorpresa. Ma adesso bisogna raccogliere i frutti del lavoro fatto in estate dalla società".
Su Thereau: "Se giocatori come Dybala o Higuain hanno un calo durante la stagione, lo può avere anche Thereau. Penso che fino ad ora abbia fatto un buonissimo campionato. Conoscendolo, Cyril ogni tanto ha questi momenti un po' più bui. Non bisogna avere fretta e mettergli pressioni. Lui ripagherà la fiducia".
Su un eventuale arrivo di Viviani: "Lui sicuramente è un signor giocatore, ha qualità balistiche su punizione incredibili. Potrebbe fare 10 gol a stagione. La piazza di Firenze però è più esigente di quella di Ferrara, quindi dovrà crescere ancora. Tecnicamente ha molta qualità, ma sarà importante questo girone di ritorno".
Su Benassi: "Penso che il suo acquisto sia stato fatto anche per migliorare le sue qualità, soprattutto dal punto di vista tecnico. La fiducia dell'allenatore gli fa bene ma per arrivare in Nazionale deve ancora migliorare. Sono convinto che se farà il salto di qualità potrà partecipare alle prossime partite degli azzurri".
Sul Vicenza: "Vedere la situazione è un dispiacere, soprattutto per me che ho vissuto quell'ambiente. Speriamo che la situazione si possa risolvere anche all'ultimo momento perché i tifosi e la piazza non meritano quello che sta succedendo".