TMW - Parma, D'Aversa: "Lavoriamo sulla forma. Mercato? La proprietà sa"
Fonte: dall'inviato a Prato allo Stelvio, Giuseppe Emanuele Frisone
Al termine dell'amichevole disputata contro la Rappresentativa Val Venosta, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa analizza così la gara disputata: "A parte l'infortunio di Giorno, possiamo essere soddisfatti. Abbiamo provato a riportare in campo cose fatte in settimana, a prescindere dal valore dell'avversario. Stiamo lavorando sulla condizione e sui concetti di gioco, il gruppo dell'anno scorso mi conosce, per i nuovi invece sono cose che devono assimilare", le parole raccolte dall'inviato di TMW e ParmaLive.com a Prato allo Stelvio.
I quattro gol sono un piccolo aiuto per Calaiò visto il momento delicato?
"Come ho già detto l'altro giorno, sta vivendo un momento difficile ma è una cosa allucinante, c'è stata tanta esagerazione, non capisco il clamore e il dover affrontare un processo".
Dal punto di vista del lavoro e del mercato sta procedendo tutto come previsto?
"I movimenti sono stati pochi per tutti, noi paghiamo anche quello che ho detto prima. La struttura qui è ottima, ci aiuta anche col caldo, siamo fortunati sotto quest'aspetto".
Al di là dei nomi, cosa manca e cosa chiede alla squadra e alla proprietà?
"Nulla, io non devo chiudere niente alla proprietà, che sa benissimo di cosa c'è bisogno. E' chiaro che per un allenatore poter lavorare con gran parte del gruppo sin dal ritiro è ideale, ma quest'anno era impossibile per diversi motivi".
E' presto per parlare di concetti di gioco, ma abbiamo visto tanti inserimenti e tagli: può essere un indizio per capire come giocherà il Parma di D'Aversa?
"Lavoriamo su questi principi in questo momento, che rispecchiano anche il nostro lavoro di fine campionato. Come ho sempre detto, il modulo conta poco, sono più importanti i concetti di gioco".
Che sensazioni ha per il processo?
"Penso solo ed esclusivamente al campo, perché mi sembra ridicolo affrontare un processo per il tenore di quegli SMS".
Impressioni sui nuovi Stulac e Dimarco?
"Bene, Leo lo conosciamo avendolo affrontato l'anno scorso. Può fare bene anche in Serie A, perché la differenza la fanno le motivazioni e vuole dimostrare di esserci anche in A".
Lucarelli ha smesso e bisogna sostituirlo, intanto è arrivato Gobbi.
"Alessandro ha smesso, è un capitolo chiuso. In questo momento lo sta facendo Gagliolo, domani arriva Gobbi ma gioca in un ruolo diverso".
Che impressioni ha avuto da Matino, che oggi era al debutto:
"Matino è un ottimo giocatore, ha ben figurato in questa parte di ritiro e molto probabilmente domani raggiungerà la squadra con cui ha concluso la trattativa, ma non sono ancora sicuro al 100%".