TMW - Fabio Lupo: "Esonero difficile da digerire"
L’arrivo a Palermo, sogni, ambizioni e tante idee. dalle parole ai fatti: l’arrivo di Coronado e dei polacchi. Una squadra per gran parte della stagione prima in classifica. tutto molto bello, fino a febbraio. È bastata una mini crisi a far crollare tutte quelle certezza raccolte in più di cinque mesi di lavoro. Presente alla TC Palermo Football Conference, anche l’ex ds rosanero Fabio Lupo. “Ho smesso di cercare delle spiegazioni perché non credo ci fosse una reale ragione. Zamparini ha motivato il mio addio con una mancanza di empatia e quindi accetto il verdetto. Purtroppo – dice – mi devo attenere a quello che dice il proprietario del club. Nel mondo del calcio è così: un giorno sei un grande direttore sportivo e il giorno dopo devi fare le valigie.
Con il club rosanero stavamo anche gettando le basi per qualche rinnovo importante come ad esempio quello di Chochev. Alla fine, però, è prevalso il buon senso e avevamo deciso di riparlarne a giugno. Intorno al mio nome c’era tanto scetticismo eppure attraverso il lavoro ho fatto ricredere tante persone, perfino i tifosi. si è parlato di un direttore di Serie C, eppure negli ultimi dieci anni ho lavorato più in Serie A e Serie B piuttosto che in categorie inferiori. Chiusa una porta si apre un portone. Fabio Lupo adesso guarda anche al futuro. "Bisogna provare a ripartire, ho visto diverse partite da quando sono stato esonerato. Spero che prima o poi possa arrivare la chiamata giusta per potermi mettere in gioco ancora una volta".