TMW - Cavaliere: "Boxing day? Non siamo protestanti"
di Andrea Losapio
Vincenzo Cavaliere, intermediario italo croato che cura gli interessi di svariati giocatori - da Lemos a Kramaric - ha parlato della scelta, da parte della Lega, di avallare il Boxing Day. "Siamo un paese di origine cattolica, pur se laico, per noi il Natale è il giorno più importante dell'anno. In Inghilterra giocano perché sono protestanti, sembra quasi più una festa commerciale che non religiosa. I calciatori sono dei lavoratori, tua moglie è a festeggiare e tu sei in ritiro. Perché lo fanno?".
Forse per guadagnare di più dai diritti tv.
"I club fanno soldi grazie agli stadi. In Germania e in Inghilterra sono nuovi, caldi, funzionali, accoglienti. I fatturati vengono fatti tramite marketing e tifosi, non solo con le televisioni".
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