Tanti titolari e riscatto servito. Ma non basta: Lipsia-Napoli 0-2
Fonte: Dal nostro inviato a Lipsia, Raimondo De Magistris
Piede sull'acceleratore fino alla fine. Andamento non troppo veloce ma costante per provare a capovolgere il risultato. "Sin prisa, però sin pausa", parafrasando l'ex Benitez. Il giusto atteggiamento per mettere sottotorchio il Lipsia, ma non abbastanza dopo il 3-1 incassato al San Paolo sette giorni fa. Il Napoli è fuori dall'Europa League nonostante il 2-0 conquistato questa sera alla Red Bull Arena. Non sono bastati i gol di Zielinski e Insigne, adesso gli azzurri possono concentrarsi esclusivamente sul campionato. La competizione che più di tutte quest'anno ha catalizzato l'attenzione degli azzurri.
Non è stato un primo tempo particolarmente emozionante. La gara è risultata fin da subito piacevole, con le due squadre che non hanno mai rinunciato al possesso palla, ma di occasioni da rete a causa di attacchi imprecisi nell'ultimo passaggio e difese ben schierate se ne sono viste poche. Il primo vero pericolo, ad esempio, è arrivato in modo del tutto casuale al 14esimo con un tiro senza grosse pretese di Sabitzer che è finito sulla traversa dopo una deviazione di Tonelli che aveva messo fuori gioco Reina.
Complice la presenza di sette titolari e di tanti dei suoi uomini chiave, il Napoli ha comunque sempre macinato il suo gioco.
Senza ansia, ma anche senza mai mollare. In attesa di un errore della difesa del Lipsia che, in verità, nella prima frazione non è mai arrivato. Il gol che al 33esimo ha sbloccato il match è stato infatti tutto merito degli ospiti che con una triangolazione rapidissima sull'asse Mertens-Hamsik hanno liberato Insigne davanti a Gulacsi: conclusione angolata ma respinta, sulla quale Zielinski è stato il primo ad avventarsi depositando la sfera in fondo al sacco. Una rete importante per evitare che la successiva ora di gioco scivolasse via tra l'abbondanza di noia e l'assenza di motivazioni.
E infatti il secondo tempo si è confermato su buoni livelli, anche se - proprio come la prima frazione - avaro di grosse emozioni e conclusioni. Il Napoli infatti anche nella ripresa ha controllato la partita col suo possesso palla: convinto, ma non troppo veloce. Un giropalla che come primi 45 minuti è sfociato solo una volta in una soluzione vincente, a pochi minuti dal termine: assist di Callejon e tap-in vincente di Insigne. Il Lipsia, però, anche dopo il secondo gol non è mai andato veramente in affanno. E ha staccato il pass per gli ottavi di finale di Europa League.