Suso, fortissimamente Suso. Purché resti sulla fascia destra
Fonte: dall'inviato a Siviglia
Suso, sempre fortissimamente Suso. Il Milan di Siviglia esce con un punto grazie alla rete del suo esterno, guarda un po' andaliuso (di Cadice) e per questo maggiormente motivato.
Spaesato nel primo tempo quando ha giocato da seconda punta nel 3-5-2, ancora una volta se mai ce ne fosse bisogno ha svoltato una volta impiegato esterno destro: 4-4-2, 4-3-3 o 3-4-3 (quest'ultimo modulo utilizzato stasera) purché stia largo sulla destra. Per andare in profondità e sterzare come solo lui sa fare. È lui guarda caso a suonare la carica quando la squadra torna dagli spogliatoi col nuovo modulo, è lui che impegna Pau Lopez dopo che il portiere betico era rimasto inoperoso nei primi 45', è sempre lui a beffarlo su punizione.
Questo Milan è ancora legato al suo estro, che al tempo stesso è legato a una precisa punizione. Ci aveva provato qualche anno fa Mihajlovic a piazzarlo trequartista: è stato un fiasco al punto da andare in prestito al Genoa. E i 45' da punta di stasera sono bastati e avanzati a Gattuso. Quello del "Benito Villamarìn" è il 13° gol in cui c'è la sua firma, o come marcatore o come assistman. In 14 partite. E la media voto di 6.69 in Serie A (il migliore del campionato) non dà spazio ad altre immaginazioni: lasciate Suso sulla fascia. Al resto ci pensa lui.