Suárez: "Ausilio senza personalità. Sabatini stia a Milano"
Per analizzare a fondo la crisi dell'Inter di Spalletti, su RMC Sport è intervenuto l'ex giocatore e allenatore nerazzurro Luis Suárez. Queste le sue parole:
Cosa succede all'Inter?
"È difficile da spiegare. Se avesse fallito in una o due partite sarebbe stato un conto, ma ora iniziano a essere veramente tante le gare senza vittoria. La squadra ha avuto un'involuzione incredibile, dal punto di vista fisico, tecnico, dell'aggressività e nella voglia di raggiungere un risultato in gruppo. Ora vanno a folate individuali, sono tutti sparsi per il campo. Non vedo soluzioni: prima di ogni partita c'è la speranza di un riscatto, che puntualmente non avviene".
Di chi sono le maggiori colpe? Squadra, tecnico o società?
"La qualità della rosa non è altissima. Nel periodo iniziale questa lacuna era stata rimpiazzata da un certo tipo di atteggiamento, che oggi non si vede. In queste situazioni il giocatore di qualità deve prendere per mano la squadra e all'Inter sono anni che non c'è alcun centrocampista in grado di assumersi responsabilità".
La figura di Zanetti nel club:
"La nuova proprietà non punta su di lui, lo si è capito già da un po'. Dovrebbero quindi mettere un'altra persona. Sabatini, un grande dirigente, non lo si può tenere in Cina. Ausilio non ha la personalità di parlare a uno spogliatoio importante come quello nerazzurro. L'Inter sta perdendo l'opportunità di entrare in Coppa dei Campioni, che ora sta diventanto la coppa del nonno vista la presenza tante squadre sparse per l'Europa".
Su Roma e Lazio:
"La Roma ha pagato la situazione del calciomercato, con alcuni giocatori che sarebbero potuti andare via, oltre alla stupidaggine di Nainggolan con quella diretta social a capodanno. I giallorossi sono un'ottima squadra, riprenderanno il loro cammino. La Lazio sta andando più forte del previsto. Che non me ne vogliano i laziali, speriamo che attraversi un momento no nella restarte parte di campionato".
Su Roberto Mancini come ct della Nazionale:
"Ce lo vedo, può fare bene. Ha una belle presenza e sa parlare con i media. Devono fare quanto prima, non c'è tempo: bisogna che il prossimo ct sviluppi le sue idee prima che iniziano le partite".