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Siena, vittoria sull'asse Neglia-Marotta: Catania ko ma a testa alta

di Stefano Sica
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Poco spettacolo, molta tensione in campo, equilibrio costante, ma alla fine la spunta il Siena nella prima semifinale play-off di serie C al Franchi contro il Catania (1-0). Decide un'inzuccata di Marotta pochi secondi dopo una clamorosa occasione per i rossoazzurri fallita da Mazzarani. Idee tattiche diverse per Mignani e Lucarelli: il primo schiera il Siena con un 4-3-1-2, lasciando Neglia alle spalle del duo offensivo Santini-Marotta. Il trainer siciliano risponde invece col 3-5-2: attacco affidato a Ripa e Russotto, gli esterni sono Mirko Esposito e Porcino, mentre Lodi, Curiale, Barisic e Caccavallo restano fuori. Alternative di lusso, quindi, per Lucarelli.
La gara stenta a decollare ed è Rizzo, dopo una fase di stallo, a preparare il bolide che per poco non sorprende Pane: attento il numero uno partenopeo anche sulla successiva conclusione del centrocampista di Lucarelli che coglie un rinvio della difesa. In campo si vede poco o nulla: qualche intervento falloso di troppo e un eccessivo nervosismo deprimono fair-play e spettacolo, con le due squadre che badano innanzitutto a non scoprirsi. Nel Catania è abbastanza isolato Ripa, mentre Russotto prova ad accendere la luce quando può, senza però trovare assistenza nei compagni. E anche nel Siena, Marotta svolge un compito molto duro in fase di ripiegamento. Difese attente, quindi, e nessuna vera occasione da gol su entrambi i fronti. Solo nel finale di tempo, Iapichino prova con un diagonale potente a centrare la porta di Pisseri: palla di poco a lato.
Ritmi leggermente più alti ad inizio ripresa, anche se non ci sono particolari emozioni.

Nella Robur, Guberti rileva Santini e serve una palla ghiotta a Sbraga che, però, spara alto. E' praticamente a metà ripresa che la sfida cambia completamente volto: prima Mazzarani, in piena area piccola, spreca a porta vuota su assistenza di Barisic che aveva da poco rimpiazzato Esposito (con lui fuori anche Ripa a beneficio di Curiale), poi è il Siena a passare (25'). Neglia sforna un traversone tagliato ed è clamoroso l'errore in uscita di Pisseri, Marotta tocca di testa quel tanto che basta ad accompagnare la palla in rete nonostante il rinvio disperato di Tedeschi (avvenuto però oltre la linea). A quel punto, Lucarelli getta in campo tutta l'artiglieria pesante: dentro Lodi per Rizzo e Manneh per Porcino e poi, con l'ingresso di Caccavallo per Mazzarani, si passa ad uno spregiudicato 3-4-3 con la catena di sinistra affidata proprio a Manneh e Caccavallo. Il Catania preme ed è generoso nel tentativo di riequilibrare il risultato, ma non arrivano grossi pericoli dalle parti di Pane. Barisic (evidente la sua maggiore incisività in fase offensiva rispetto ad Esposito) si fa trovare libero a destra ma la sua staffilata sul primo palo esce fuori, poi Russotto viene a contatto in area con Sbraga e Marotta e gli etnei protestano vigorosamente chiedendo il rigore. Ennesime scaramucce tra i giocatori in campo ed ulteriori perdite di tempo. Circostanza che va di lusso al Siena che difende col coltello tra i denti anche se rischia proprio nel recupero quando una combinazione Manneh-Lodi-Curiale porta l'attaccante al tiro di piatto destro col pallone che sfila fuori di pochi centimetri. Passata la paura, la squadra di Mignani può trascinare senza affanni il risultato fino al fischio finale di Robilotta. Ai bianconeri il primo round, ritorno al Massimino domenica sera. Con un esito ancora incerto e tutto da gustare.

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Lunedì 31 Dicembre 2018
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