Sconcerti: "Higuain torni a Napoli. Malcom, che beffa"
Mario Sconcerti, prima firma del giornalismo sportivo, a RMC Sport Live Show: “Malcom? Quando si parla di mercato bisogna sempre aspettare le firme. Ricordo Berbatov così come Milinkovic-Savic sempre con la Fiorentina di mezzo. Quella di Malcom è proprio una grande beffa per i tifosi della Roma”.
Casa Milan, Gandini con Leonardo al posto di Mirabelli e Fassone. Le piacciono questi nomi?
“A questi livelli i nomi sono sempre buoni, il problema è che deve essere buona la società. E’ la prima volta che in un grande club arriva un fondo che ha come prima caratteristica quella di guadagnare soldi. Il problema è capire la volontà con cui Elliott ha preso il Milan”.
Primi giorni al Chelsea di Sarri, come lo valuta in questa avventura?
“Credo che questa prima settimana sia stata un problema per i suoi giocatori perché Sarri è un allenatore che allena il gioco non i giocatori. Lui deve spiegare ai giocatori il calcio che ha in testa per il Chelsea. Non è un caso che tutti i nuovi arrivati da Sarri ci mettono sempre diversi mesi per entrare nelle rotazioni”.
Secondo lei Higuain dove dovrebbe andare?
“Io fossi in lui tornerei a Napoli e fossi De Laurentiis proverei a riacquistarlo. Credo che Higuain comunque sia è un giocatore adatto al calcio inglese ma lo è altrettanto, se non di più, per il Napoli. In una squadra molto offensiva è ancora un attaccante da 25 gol. Oggi per me sarebbe un grande acquisto”.
Fiorentina, non è un periodo facile con la mancata partecipazione all'Europa League e la presa di posizione de tifosi nei confronti dei Della Valle...
"Non so quanti siano poi questi tifosi contro. Quando si vuole mandar via una proprietà va detto anche quale dev'essere l'alternativa. Se non altro con i Della Valle abbiamo una squadra senza debiti, senza problemi. Chi firma quei comunicati si prenda la responsabilità di dire cosa si dovrebbe fare. Parlano a nome di Firenze ma io sono fiorentino e non mi sento affatto rappresentato. Chi mette i soldi se si mandano via i Della Valle? Il problema di Firenze è che non si riesce a stare dentro la dimensione della Fiorentina".