Sampdoria, testa ai viola ma il mercato in uscita stenta a decollare
Cedere gli scontenti. Ad inizio mercato, anzi a fine dicembre, il coro che si alzava dalla società, da Marco Giampaolo a Daniele Pradé, era unanime. Nella finestra invernale di trattative verranno ceduti i giocatori che non hanno trovato spazio nel corso della prima parte di stagione. I nomi sono sempre i soliti. Il primo è Dodò, giocatore ormai ai margini del progetto blucerchiato che non ha mai lasciato veramente il segno. Il terzino brasiliano a giugno sarà interamente della Sampdoria che due anni fa lo prese dall'Inter con la formula del prestito biennale con obbligo di riscatto. Diverse voci sono circolate nel corso di queste prime due settimane con la SPAL e il Cagliari che vorrebbero accaparrarsi il ragazzo. Il secondo è Filip Djuricic per cui si era paventato un ritorno in patria, Stella Rossa di Belgrado, ma nelle ultime ore sembra indirizzato verso il Benevento che proprio contro i blucerchiati ha ottenuto la vittoria della speranza in una miracolosa salvezza. Terzo nella lista dei partenti è David Ivan rimasto in blucerchiato dopo il ritorno dal prestito al Bari a luglio scorso.
Il centrocampista slovacco potrebbe essere piazzato in prestito in Serie B. Infine c'è Ricky Alvarez. Il trequartista argentino, sempre difeso da mister Giampaolo, è chiuso nel suo ruolo da Gaston Ramirez e chissà che non possa cambiare aria anche lui. Per ora gli ingressi sono preclusi dalle partenze che però stentano a prendere il volo. Intanto da oggi il gruppo tornerà al lavoro compatto verso la ripresa del campionato. Domenica pomeriggio arriverà al “Ferraris” la Fiorentina nel primo di un ciclo di partite insidiose che potrebbero stabilire i veri obiettivi stagionali. Il primo però è quello di riprendere la barra del comando di una nave che ha vacillato, e non poco, a Benevento. Ripartendo come la Sampdoria sa fare davanti al pubblico amico.