Roma, Florenzi: "Siamo vivi, l’Italia non muore mai"
Alessandro Florenzi, laterale della Roma, ha commentato il successo ottenuto all'Olimpico stasera ai microfoni di RMC Sport: L’emozione è tanta, non ho mai raggiunto questo traguardo. È una grande soddisfazione per noi, per i tifosi e per Roma. I tifosi ci hanno sostenuto fino alla fine, abbiamo regalato loro una grande gioia. Se il traguardo rafforza il ruolo mio e di De Rossi in quanto romani e romanisti? Rafforza la Roma, che è quello che ci interessa. Oggi abbiamo vinto in 30, ha vinto anche Peres che ha salvato il gol nella gara di andata. Nell’esultanza i primi ad arrivare da Dzeko sono stati i ragazzi che si stavano scaldando. La squadra ha difeso il risultato con i denti attaccando e cercando di fare il secondo gol. Una rivincita del calcio italiano quella di avere due squadre di Serie A ai quarti? Dobbiamo riprenderci. Questo è un punto di partenza.
Siamo vivi, l’Italia non muore mai. Se questa Champions può essere il Mondiale per me e Daniele? Mi sarebbe piaciuto giocarli entrambi. Avrei voluto giocare il Mondiale. Ora ho voglia di godermi questo quarto di finale. Non importa contro chi giocheremo, siamo una buona squadra. Avversario preferito? Non ci penso. Se mi sento pronto per divenire capitano della Nazionale? Ci sono calciatori che hanno più presenze di me. Resto a disposizione del mister”.