Rimini, lo strano percorso del neo acquisto Serafino
"Lo strano percorso di ognuno di noi
che neanche un grande libro un grande film potrebbero descrivere mai
per quanto è complicato e imprevedibile
per quanto in un secondo tutto può cambiare
niente resta com'è".
Cantava così, nella canzone Lo strano percorso, Max Pezzali...ed effettivamente, andando a vedere la vita di ognuno, ci si accorge che il cantante italiano non ha poi così torto. Neppure se si guarda alla vita del neo acquisto del Rimini Francesco Serafino.
Nato a Rho, in provincia di Milano, il 17 Settembre del 1997, il difensore cresce calcisticamente nelle giovanili della Reggina e della Roma, salvo poi trasferirsi in Argentina con la famiglia: non molla il sogno del calcio, però, e matura esperienze con le prestigiose maglie di Argentinos e Boca Juniors. Successivamente torna in Italia, al Torino, ma il transfert internazionale lo blocca, e non colleziona di conseguenze presenze: ecco allora il nuovo ritorno in Sudamerica, stavolta in Uruguay, dove si accasa all’Huracan di Montevideo. Ma il suo sogno è l'Europa, l'Italia, e un primo passo è quello di avvicinamento è quello dell'esperienza maltese al Naxxar, che precede il rientro in patria, nello scorso febbraio, quando a chiamarlo è la Triestina.
Un percorso inverso a molti talenti che dall'America Latina sbarcano invece nel calcio italiano per cercare quella fama che spesso arriva, ma questo non sta a significare che non possa essere invertita la tendenza. Farsi le ossa altrove è sicuramente possibile, e la giovane età di Serafino non è di ostacolo a niente: quello di Rimini è però il banco di prova. La classica occasione da non perdere.