Real Madrid, la BBC ai saluti. Ma la nuova argenteria costerà di più
Come il suo arrivo al Real annunciato da un anno, anche l'addio di Cristiano Ronaldo parte da lontano. L'estate scorsa filtrava dal ritiro della nazionale portoghese la volontà di cambiare aria, a seguito della denuncia per frode fiscale.
Da allora il rapporto non solo non si è ricucito, ma è arrivato allo strappo: il rinnovo, fatto 14 mesi fa, che non arriva. E una distanza a livello contrattuale rispetto a Leo Messi che fa impressione. I dati usciti su La Gazzetta dello Sport mettono a confronto gli ingaggi dei giocatori più forti al mondo. Ed è incredibile come un cinque volte pallone d'oro percepisca meno della metà dell'asso argentino (21 milioni contro i 54 della Pulce). Il rendimento attuale del giocatore, soli 4 gol in campionato, rende l'ipotesi di un aumento salariale sempre più remoto.
L'accordo Cristiano Ronaldo-Real Madrid è fino al 2021 e proprio forte del vincolo il numero uno dei campioni d'Europa in carica, Florentino Perez, chiederà almeno 100 milioni di euro. Cifra che nelle intenzioni di casa blanca potrebbe servire come parziale contropartita per arrivare a Neymar. Il brasiliano attualmente percepisce 37 milioni di euro: 16 in più di quanto attualmente guadagna CR7.
Ma Ronaldo non è l'unico con le valigie in mano. Dall'estate scorsa Gareth Bale è fra i papabili a uscire: 15 milioni di ingaggio netto con le ultime due stagioni giocate a metà. E anche gli 8 milioni di Benzema per 2 gol in campionato (dopo le 11 dell'anno scorso, in netto calo rispetto gli anni precedenti) iniziano ad essere visti come un peso.
Eden Hazard e Robert Lewandowski sono sogni di lunga data, ma ci sarà da aumentare ancora una volta il tetto ingaggi: ad oggi il belga percepisce 12 milioni fino al 2020, mentre il polacco ben 16 milioni netti fino al 2021. E ci sarà da convincere, cosa non da poco, Chelsea e Bayern.