Pochi ma buoni: Mazzarri e il nuovo Torino
di Antonio Vitiello
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
Presente e futuro si fondono insieme per il Toro arrivato all’ultimo giorno di scuola stancamente e con la testa già da tempo proiettata al prossimo campionato. Se non c’è stata la forza, nonostante mezzo torneo ancora a disposizione, per recuperare l’obiettivo europeo, almeno Mazzarri ha avuto il tempo per mettere alla prova i singoli elementi per l’anno prossimo. Chi sarà confermato nel Toro che si radunerà il 6 luglio e per la prima volta nascerà esclusivamente dalle indicazioni del tecnico di San Vincenzo? “La società sa cosa voglio - il vademecum dell’allenatore -.
La rosa non dovrà essere esagerata e chi rimane dovrà avere il fuoco dentro, una fame bestiale e considerare il Toro un punto di arrivo”, riporta questa mattina La Stampa.
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