Occasione Celeste: Ramirez, Torreira e l'obiettivo Mondiale
Due nomi e un unico obiettivo. Gaston Ramirez e Lucas Torreira sono stati convocati dal commissario tecnico dell'Uruguay per "China Cup" in programma dal 22 al 26 marzo prossimi. Un torneo quadrangolare che serve per testare la preparazione degli uomini di Oscar Tabarez in vista delle convocazioni per il Mondiale che si disputerà il prossimo giugno in Russia. Un giusto premio per due giocatori che stanno facendo grandi cose alle dipendenze di Marco Giampaolo trascinando la Sampdoria in piena lotta per un posto nelle prossime competizioni internazionali. Se per Gaston Ramirez è un felice ritorno, l'ultima apparizione 25 minuti nel match contro il Cile nel 2016 valido per il girone di qualificazione a Russia 2018, per Torreira invece è un debutto con i più grandi. Il trequartista si è subito inserito alla grande nel gruppo blucerchiato risultando subito decisivo fin dalle prime giornate. Poi prestazioni altalenanti ma il primo gol è arrivato nella serata più importante per i tifosi: il derby della Lanterna.
Il piccolo folletto invece è ormai una colonna portante del centrocampo. Arrivato in punta di piedi nell'estate di due anni fa si è saputo ritagliare uno spazio importante giorno dopo giorno con il lavoro costante prima di diventare un titolare importante nella scacchiera del tecnico di Bellinzona.
Ora le sue prestazioni sono sempre più esaltanti, unisce quantità e qualità e da quest'anno ha pure trovato spesso la via del gol con le conclusioni dalla distanza. In fotocopia i gol contro il Chievo, doppietta per lui, Juventus e Torino hanno impreziosito la stagione da favole per lui. Adesso entrambi hanno una carta importante con la maglia della Celeste per conquistarsi un posto nei 23 che a giugno voleranno ai Mondiali. E' scontato però che il futuro nazionale dei due passa per le prestazioni con la maglia della Sampdoria in questo ultimo scorcio di campionato. Del resto la Russia è ancora lontana. Prima però c'è un campionato da disputare. C'è un'Europa per cui lottare. E poi un Mondiale da conquistare.