Napoli, una notte che può cambiare il volto alla stagione
Fonte: Dal nostro inviato al San Paolo
Non sono bastate dieci vittorie di fila al Napoli per restare padrone del proprio destino in ottica Scudetto. I partenopei si sono arresi ieri al San Paolo contro la Roma, permettendo alla Juventus di portarsi a un punto di distanza ma con i bianconeri che dovranno recuperare una partita. Quella contro l'Atalanta, rinviata domenica scorsa per neve e che potrebbe regalare - il 14 marzo - l'ufficiale sorpasso ai danni della squadra partenopea. Un black-out, quello di ieri, inspiegabile soprattutto per il calo mentale ma anche per la mancanza di lucidità in zona gol e nella propria area mostrata dalla formazione di Maurizio Sarri. Che, nonostante il vantaggio di Lorenzo Insigne al 6', s'è fatta prima raggiungere con la rete di Under e poi superare dalla doppietta di Dzeko e dal gol di Perotti che ha messo in ginocchio i partenopei.
Mertens alla fine ha limitato il passivo ma resta una sconfitta interna che, al netto delle occasioni da gol e dalle parate di Alisson, mettono il Napoli in posizione di potenziale svantaggio rispetto la Juventus. Servirà vincere le prossime undici gare, sfida dello Stadium compresa, per coronare il sogno Scudetto. Altrimenti, la sconfitta di ieri passerà agli annali come quella che ha messo fine ai sogni di gloria e indirizzato un altro campionato sulla strada di Torino.