Montervino: "Napoli-Politano, offerta figlia della disperazione"
"Negli ultimi giorni di mercato non si sono definite operazioni di un certo tipo, ero a Milano curioso di capire se il Napoli riuscisse nel colpo dell'ultima ora. Ma così non è stato". Parole e pensieri di Francesco Montervino, ex capitano del Napoli intervenuto quest'oggi su 'RMC Sport' nel corso della trasmissione 'A tutto Napoli'.
Perché il Napoli non è riuscito a rinforzare la squadra a gennaio?
"L'ultima offerta per Politano è stata figlia della disperazione, non è l'esterno del Sassuolo a spostare gli equilibri. La trattativa è finita secondo pronostico".
Si farà sentire l'assenza di un'alternativa in più in attacco?
"Il Napoli non doveva ridursi all'ultimo giorno di calciomercato per chiudere l'operazione. Non faccio fatica a credere che quella degli azzurri sia stata una scelta, però la mancanza di alternative in attacco potrebbe pesare".
Dove sono i limiti di questo Napoli durante le trattative?
"Mi piace sperare sia stata una strategia. Il Napoli è una società abbastanza articolata e molto spesso per fare scelte importanti si perde troppo tempo. Per diventare un top club probabilmente il Napoli dovrebbe crescere da questo punto di vista".
Adesso testa solo al campionato?
"Si, credo sia stata fatta una scelta. L'Europa League evidentemente non è un obiettivo del Napoli".
Quando si deciderà il duello con la Juventus?
"Credo nello scontro diretto, al contrario di quello che ha detto De Laurentiis. In Juventus-Napoli gli azzurri si giocheranno una fetta importante di campionato, fino a quella partita saranno pochissimo i punti che queste due squadre perderanno".