Milan, missione londinese per dare una svolta societaria
Palazzoni ultra moderni, traffico intenso e business frenetico in quel di Londra, il cuore dei movimenti finanziari europei e internazionali. E’ li che ieri mattina si è diretta una delegazione milanista composta dall’amministratore delegato del Milan Marco Fassone, il direttore esecutivo David Han Li, e il chief commercial officer Lorenzo Giorgetti, per una serie di incontri destinati a trovare un accordo con un possibile socio. Dopo l’incontro con la camera giudicante dell’Uefa, ed un verdetto non ancora arrivato da Nyon, la dirigenza milanista si è immediatamente tuffata su un affare delicatissimo, quello della ricerca del socio.
Attualmente sul tavolo di Mr. Li ci sono tre offerte importanti, tra cui due provenienti dagli Stati Uniti, una di queste con l’ausilio della famosa banca Goldman Sachs. Il viaggio a Londra è servito per vederci chiaro, per provare a stringere accordi e accorciare i tempi, anche perché un’eventuale ingresso di un socio di minoranza, nel breve periodo, potrebbe essere utile anche per dare un segnale all’Uefa e al Tas di Losanna nell’eventuale ricorso se il Milan dovesse essere escluso dall’Europa League. In casa Milan si lavora su più fronti, anche quello del calciomercato, con Mirabelli impegnato ad incontrare procuratori e dirigenti. Ieri è stato il turno di Giuseppe Ursino, ds del Crotone, per il rinnovo del prestito di Simic. Visita anche di Daniele Pradè, nuovo responsabile dell’area tecnica dell’Udinese, così come dell’intermediario Fabio Parisi e del procuratore di Franck Kessie, in odore di rinnovo e adeguamento contrattuale. Ma la partita più importante si gioca proprio a livello societario, con un viaggio a Londra fondamentale per l’ingresso di un nuovo socio.