archivio
Menù Notizie

Milan, Fassone: "Gap importante con la Juve. Stadio fondamentale"

di Simone Bernabei
Fonte: Dall'inviato Alessandro Rimi
Foto

In conferenza stampa, a margine della presentazione dell'ultimo libro del collega Marco Bellinazzo 'La fine del calcio italiano', ha parlato l'ad del Milan Marco Fassone: "Milan e Inter sono una delle risposte che Marco si pone nel suo libro. Per anni sono stati emblema di una città straordinaria e specchio di successi internazionali, grazie anche alle famiglie Berlusconi e Moratti. La Juventus si basa su una delle famiglie più longeve del nostro calcio. Un modello che ha caratterizzato la storia del nostro calcio per un secolo. Un modello vincente. Le milanesi invece sono andate incontro a cambiamenti importanti con nuove proprietà internazionali. Questo passaggio impone cambiamenti di business e gestione che necessitano di tempo. Il Milan si affaccia a un nuovo cambiamento molto faticoso. La Juventus vince da sette anni, una corsa fantastica nell'ottica del club bianconero, meno però dal punto di vista del calcio italiano. Milan e Inter sono ancora lontane. I bianconeri hanno un fatturato doppio rispetto alle milanesi. Sono stati molto bravi. Ora seguiremo le cose buone che hanno fatto loro, guardando al sistema e non soltanto alle individualità. Seconde squadre? C'è un settore giovanile a cui è riservata un'attenzione particolare. In prima squadra arrivano tanti ragazzi dalle giovanili, siamo tra i primi a farlo in Italia. Cerchiamo di produrre calciatori forti per portarli in prima squadra. La Juventus è tra i più grandi fautori, ma noi siamo pronti. La seconda squadra permette a tanti giocatori di essere convogliati tra i grandi. Non sapremo se già adesso riusciremo a entrare in Lega Pro, ma ci proveremo sicuramente.

Il nuovo stadio? Se torniamo un attimo indietro, ci sono stati eventi che hanno messo in crisi il nostro calcio, anche dal punto di vista delle strutture. Uno è Calciopoli, l'altro è la non assegnazione degli Europei all'Italia nel 2012. Tutto questo ha rallentato i processi. La Juve anche qui è stata brava a bruciare i tempi e ancora adesso ne sta beneficiando. È un fattore che accresce notevolmente il fatturato, quindi va fatto e anche in fretta. Milano sta vivendo un periodo storico brillante e per questo si potrebbero anche pensare due stadi di proprietà. L'Inter probabilmente ha le idee più chiare in quanto studia il tutto da più tempo. Un progetto congiunto porterebbe a non avere una vera casa, ma San Siro ha una storia bella e importante. Parlando dei tempi, tra il 2022 e il 2023 si potrebbe disporre di un impianto riammodernato per entrambi i club milanesi. I diritti tv? Il valore assoluto dei diritti tv di casa nostra fa scattare un campanello d'allarme. Siamo stati superati da tutti i nostri competitor. Al momento siamo la Cenerentola d'Europa in questo senso. Speriamo di essere smentiti domani. Il prodotto calcio offerto negli ultimi anni poteva essere certamente migliore, forse per il dominio della Juventus, o per la scomparsa di campioni. In seguito aggiungo l'impossibilità d'inserimento da parte di un'azienda di telecomunicazioni diversa, come successo in altri Paesi. Sull'aspetto gestionale è un successo aver modificato la struttura della Lega più manageriale. Così si va in una direzione migliore che ci aiuterà a crescere".

Altre notizie
Lunedì 31 Dicembre 2018
23:52 2018 Monaco, Acuña obiettivo numero di Henry 23:45 2018 Il Real Madrid pesca in Italia: nel mirino Icardi e Piatek, ma non solo 23:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Fascetti: "Lazio, il bilancio è positivo. Milinkovic si è svegliato" 23:38 2018 Bayern Monaco, Lewandowski: "Potrei chiudere qui la carriera" 23:31 2018 Empoli, La Gumina ko. Rinuncia alle vacanze per il percorso di recupero
23:24 2018 Pescara, Sebastiani: "Può arrivare una punta. Vorrei un altro Del Grosso" 23:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Canuti: "Inter, in Europa serve migliorare. Per ora il voto è sette" 23:17 2018 Barcellona, si allontana De Ligt: ritenute eccessive le richieste olandesi 23:10 2018 Pisa, Cernigoi finisce nel mirino della Dinamo Bucarest 23:03 2018 Sicula Leonzio, Torrente vuole Cuppone a gennaio 23:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Berni: "Viola, bilancio mediocre. La squadra è modesta" 22:56 2018 Romeo: "Voglio dimostrare di essere uno dei più forti" 22:49 2018 Roma, Manolas: "Il miglior acquisto per me è Kluivert, diventerà grande" 22:42 2018 Pres. Perugia: "Girone d'andata soddisfacente. Ma non sono appagato" 22:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Cuccureddu."Juve, parlano i numeri. CR7 esempio per tutti" 22:35 2018 Inter, Gabigol tra West Ham e Flamengo: i nerazzurri vogliono 20 milioni 22:28 2018 Ag. De Boer: "Negli Stati Uniti non mettono fretta agli allenatori" 22:21 2018 Inter, Politano: "Un 2018 meraviglioso, ma il meglio deve ancora venire" 22:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Pauluzzi: "Voto 10 al 2018 dei Bleus, Deschamps il segreto" 22:14 2018 Udinese, Felipe Vizeu via dopo 26 minuti. C'è l'offerta del Gremio 22:07 2018 Pescara, Fornasier idea per la difesa del Foggia 22:00 2018 ESCLUSIVA TMW - Mineo: "Messi, 2018 a due facce: 9 col Barça, 5 in Nazionale" 21:54 2018 Pro Vercelli, Germano finisce nel mirino della Cremonese 21:47 2018 Ag. Dendoncker: "Non ne ho parlato con Monchi, Nzonzi profilo simile" 21:41 2018 Teramo, Bacio Terracino nel mirino di Cosenza, Foggia e Livorno 21:40 2018 ESCLUSIVA TMW - Caires: "CR7 meglio di Modric, meritava il 6° Pallone d'Oro" 21:34 2018 Parma, Dezi: "La Serie A il momento più bello, poi il buio, il periodo difficile" 21:27 2018 Monza, non solo Chiricò dal Lecce. I brianzoli puntano anche Armellino 21:20 2018 ESCLUSIVA TMW - Buskulic: "Modric, Pallone d'Oro giusto. Ma non è da 10" 21:14 2018 UFFICIALE: Porto, l'esterno Ruben Macedo in prestito al Chaves