LIVE TMW - Atalanta, Gasperini: "Ora abbiamo la Juventus, testardi in Coppa Italia"

Finisce la conferenza stampa.

Sull'obiettivo. "Giocare le nostre gare al massimo delle potenzialità. Avremo Juventus in Serie A e Coppa Italia, andremo sapendo che il pronostico è molto difficile. Siamo testardi... anche in campionato, faremo il massimo per giocarci le nostre chance e arrivare più in alto possibile".

Sul non aver mai giocato a Bergamo. "Lo stadio ci ha accolto nel migliore dei modi, anzi, il fatto di avere spostato così tanta gente ha portato ancora maggiore entusiasmo".

Sui tre anni di progetto di riferimento di Percassi. "Noi questa sera siamo andati molto vicini alla qualificazione, parlo solo di questo".

Sull'eredità e sul curriculum in Europa. "Questa coppa lascia la consapevolezza... e abbiamo affrontato calcio inglese, francese e tedesco nelle loro migliori espressioni. Noi abbiamo rappresentato bene il nostro calcio. Per noi è una vittoria, un obiettivo".

Sulla sfortuna. "Penso che queste due gare, e la competizione in generale, ci debba dare carica. Lo sport è fatto anche da risultati mancati di poco. Hanno fatto due ottime partite, noi siamo andati più vicini noi di loro... quando hai dato il massimo ed esci devi essere soddisfatto. Sei deluso ma dobbiamo prendere qualcosa per il prosieguo della stagione".

Sull'attimo fuggente. "Questa non è la delusione più grande della mia carriera, è un grande orgoglio aver giocato questo tipo di partite. In pochi pensavano di poterli mettere in difficoltà così. C'era un traguardo a pochi minuti. Volevamo fare questa partita, se segni il 2-0... dovevamo fare due reti, perché con il potenziale offensivo sapevamo che avrebbero potuto segnare. Abbiamo preso un gol in una situazione meno pericolosa, accettiamo il risultato".

Sul bilancio di coppa. "Questa è una squadra che aveva molti esordienti in questa competizione. Hanno giocato 8 partite tutte con grande qualità e voglia di emergere, hanno fatto una striscia straordinaria. Il campionato è diverso, ora abbiamo due sfide con la Juventus, ora ci sono tre mesi importanti, non finisce stasera. Usciamo rammaricati ma non delusi".

Sul giocare senza centravanti. "Noi giocavamo con due attaccanti, più Cristante, sono di gran lunga i nostri giocatori più forti in quel reparto. Hanno giocato loro e avrebbero rifatto, non vedo possibilità diverse".

Sugli errori. "Queste partite non sono mai perfette, poi ci sono episodi in più che determinano il risultato. Usciamo noi, ma potevamo anche passare".

Sul pareggio. "Analizziamo le due partite, usciamo a testa alta avendo giocato due ottime gare, andando vicino a una qualificazione che alla vigilia sembrava difficilissima. L'abbiamo resa possibile, il rammarico è ancora più grande. Siamo arrivati a poco per centrare un traguardo che sarebbe stato fantastico per tutto quello che abbiamo mosso nella competizione. Abbiamo giocato tutte partite di livello".

Fra poco, dal Mapei Stadium, le parole di Gasperini dopo il pareggio contro il Borussia Dortmund