Le partite da non perdere: la prima di Henry, l'ultima di Lopetegui?
CHELSEA-MANCHESTER UNITED
Londra, sabato alle 13,30
È in assoluto la sfida da non perdere in questo weekend. Ci sarà in qualità di grande ex José Mourinho. E già questa di per sé è una notizia. Con tanti ringraziamenti a Rafa Benitez e al suo Newcastle che si è fatto rimontare due reti di vantaggio. Per Sarri l'occasione di portarsi a +10, estromettendo già in ottobre una diretta concorrente per il titolo.
BARCELLONA-SIVIGLIA
Barcellona, sabato alle 20,45
La capolista in campo. E non è il Barcellona. Il Siviglia dopo 11 anni si trova a guardare tutti dall'alto al basso: incredibile solo a pensare al finale turbolento della scorsa stagione, quando la finale di Copa del Rey proprio fra le due squadre costò la panchina di Vincenzo Montella. Ora a rischiare è Ernesto Valverde e un passo falso potrebbe sancire il contrappasso.
WOLFSBURG-BAYERN
Wolfsburg, sabato alle 15,30
La spada di Damocle su Niko Kovac, Robert Lewandowski atteso al riscatto. Questi i temi principali del big match di Bundesliga. L'attaccante polacco è a secco da 5 partite, considerando anche quelle giocate con la Nazionale, ma con il Wolfsburg ha uno score pazzesco: 16 gol in 15 partite, 5 delle quali realizzate in 9 minuti del 22 settembre 2015.
NIZZA-MARSIGLIA
Nizza, domenica alle 21
Fari tutti su Mario Balotelli. La sua è stata la telenovela dell'estate di mercato in Ligue 1. L'addio al Nizza, il non presentarsi più agli allenamenti, le trattative avanzate con l'OM e una firma che sembrava solo una formalità. Fino alla clamorosa fumata nera e il nuovo contratto con i rossoneri.
REAL MADRID-LEVANTE
Madrid, sabato alle 13
Partita che avrebbe poco da dire non fosse che è già decisiva per la panchina di Julen Lopetegui: 4 partite senza segnare sono decisamente troppe per la squadra più forte al mondo.
STRASBURGO-MONACO
Strasburgo, sabato alle 20
La prima volta di Thierry Henry da allenatore. Raccoglie una squadra che dopo anni a cedere i migliori ha inevitabilmente chiuso un ciclo, non vince dalla prima giornata e in questo momento è in piena zona retrocessione. "Titì" è stato uno dei più grandi giocatori degli ultimi 20 anni: riuscirà a ripetersi anche da allenatore?
NACIONAL-PENAROL
Montevideo, sabato alle 20
È il Superclásico, la partita più importante dell'Uruguay e una delle più sentite di tutto il Sudamerica. E in palio c'è il primato in classifica: il Penarol parte da un vantaggio di 4 punti.