Le pagelle dello Zenit - Criscito la riapre, Zalobotnyi non punge
Lunev 6 - Bruma lo beffa da pochi passi, può nulla sul gol subito. Per il resto è sempre attento ed impedisce al Lipsia di arrotondare ulteriormente il risultato.
Ivanovic 6 - Spinge sulla corsia destra, specialmente nella ripresa, ma soffre quando è costretto a ripiegare, con le squadre lunghe.
Mevlja 5.5 - Sul gol di Bruma è fuori posizione e fatica a rientrare, ma è solo parzialmente responsabile dato che tutta la sua squadra s’è fatta trovare impreparata.
Mammana 5.5 - In occasione del gol si fa sorprendere dal movimento di Bruma, che scatta in posizione regolare.
Criscito 6.5 - Non demerita e nel finale, con un bel calcio di punizione, regala un gol fondamentale alla sua squadra in chiave qualificazione.
Kuzyayev 5.5 - Fatica a trovare la giusta posizione in campo, sul secondo gol condivide coi compagni di reparto la responsabilità di aver lasciato troppo solo Keita.
Kranevitter 5.5 - Keita lo supera troppo facilmente in occasione del raddoppio, paga la differenza di passo e anche una condizione non ottimale.
Erokhin 6 - Agisce davanti alla difesa, qualche buon pallone recuperato e anche diversi errori. Nel complesso non demerita.
Rigoni 6 - Non demerita, entra subito nel vivo del match ma, specialmente nel secondo tempo, appare poco lucido in zona realizzativa. Dall’81’ Poloz sv.
Zalobotnyi 5 - Si fa apprezzare per generosità e ricerca della palla, ma ha poche chance per pungere e la sua prova dura poco meno di un’ora. Dal 57’ Driussi 6 - Poco più di mezz'ora in cui si fa notare per supporto alla manovra.
Kokorin 5.5 - Si accende a tratti e non riesce quasi mai a pungere. Giornata tutt’altro che indimenticabile, per lui come per tutti i suoi compagni.