Le pagelle dello Schalke - Bene Di Santo, prova superata per Goretzka
Fahrmann 5 - Responsabilità evidenti su entrambi i gol: serve involontariamente Lewandowski con la sua respinta centrale, beffato da Muller sul raddoppio.
Stambouli 6,5 - Regge stoicamente all'urto bavarese. Il suo salvataggio al minuto settantatré vale un gol: anticipa miracolosamente Lewandowski, che era pronto a colpire da due passi.
Naldo 6,5 - Personalità ed esperienza che indicano la via al reparto nei momenti di maggiore affanno. Sul piano fisico ha pochi rivali, diverse ottime letture da parte sua.
Kehrer 5,5 - Il più distratto del pacchetto arretrato. Soffre la dilagante qualità di Robben, che lo elude ripetutamente. Meriterebbe il giallo, ma il direttore di gara lo grazia.
Caligiuri 5,5 - Ha un buon piede e lo dimostra nei piazzati di cui si fa carico. Si perde dopo un avvio incoraggiante: di fatto inoffensivo dopo l'intervallo.
Goretzka 6,5 - Promosso in una gara per lui dai mille significati. Promesso sposo del Bayern, si scrolla di dosso la pressione dell'Allianz Arena ed è spesso pericoloso.
Meyer 5,5 - Dura mettere in mostra le proprie doti in palleggio in una gara che, soprattutto nella prima frazione, viaggia a mille all'ora. Oscurato da Goretzka, l'osservato speciale della serata. Tedesco lo richiama in panchina per primo. (Dal 59' Oczipka 5,5 - Non riesce ad incidere).
Schopf 5,5 - Più propositivo e dinamico nel primo tempo. Complice l'enorme dispendio di energie nei primi quarantacinque, perde brillantezza nella ripresa.
Di Santo 7 - Regala l'illusione del pareggio allo Schalke con un notevole destro di controbalzo. Lui ed Embalo si dannano per produrre pericoli dalle parti di Ulreich, riuscendo a generare più di un'offensiva insidiosa. (Dal 77' Konoplyanka s.v.).
Embolo 6,5 - Suo il primo squillo dopo appena due minuti. Spauracchio per la difesa bavarese in alcune circostanze, combina a meraviglia con i compagni.
Burgstaller 5,5 - Decisamente meno effervescente rispetto al duo che lo supporta. Fallisce l'unica vera chance che gli capita tra i piedi, defilandosi eccessivamente nel duello con Ulreich, provando poi a rimediare con una vana e goffa simulazione. (Dal 65' Harit 5,5 - Avulso dalla manovra nello spezzone concessogli da Tedesco).