Le pagelle dell'Argentina - Messi affonda impotente, disastro Caballero
Caballero 4 - Subito reattivo: dopo cinque minuti risposta da gatto su Perisic. Poi però rovina tutto, rinviando in maniera pessima un pallone che diventa il vantaggio di Rebic. Anche su Modric si arrende. Sul tris inizialmente aveva parato.
Mercado 5 - Già nelle prime battute denota qualche difficoltà su Perisic. Confermate sul lungo andamento. Quando la Croazia riparte sul lato sinistro ha più di una difficoltà nell'uscire in chiusura. Ammonito nel finale.
Otamendi 4,5 - Dovrebbe guidare il reparto difensivo dei suoi, ma non solo dato che è uno di quelli con maggior esperienza. E invece è tra i primi a perdere il controllo. In realtà prima si era perso anche Modric sullo 0-2.
Tagliafico 5 - Mandzukic si sposta spesso sul suo lato di competenza e per lui non sono bei momenti quando ci sono duelli da ingaggiare. Rimane in angoscia per tutti i novanta minuti e sbaglia anche molti palloni.
Salvio 5,5 - Fatica ad interpretare il ruolo con continuità: nelle rare occasioni in cui riesce a spingere, poi capita che lasci dopo il fianco scoperto alla ripartenza. Va un po' a fasi alterne, presto lascia il campo. (dal 56' Pavon 5,5 - Difficile dire che la scarsa vena offensiva argentina possa derivare dal suo ingresso. Lui che è per distacco uno dei nomi meno altisonanti in rosa).
Perez 4,5 - Si impiega, anche se fatica a leggere difensivamente le giocate ultra-tecniche del centrocampo croato. Sulla sua valutazione però pesa l'incredibile errore a porta vuota di cui si macchia nel primo tempo. (dal 68' Dybala 5,5 - Almeno ha il merito di provarci. Ma sulle due occasioni che si crea una termina abbastanza alta, l'altra piena sul corpo di Lovren. Tra i meno colpevoli, però).
Mascherano 4,5 - Non offre niente a livello di palleggio e costruzione dal basso, ma anche a livello fisico sembra aver perso la verve dei giorni migliori. Emblematico quando viene scherzato da Mandzukic nel secondo tempo.
Acuna 5 - Complessivamente uno dei meno peggio: nel primo tempo un suo tiro-cross mal letto da Subasic sbatte anche sulla traversa. Ma nel secondo tempo ne indovina poche. E difensivamente concede.
Messi 4,5 - Sempre lui il più atteso, ma il primo tempo è da stanza dei fantasmi. Non si vede. Lo stesso motivetto si replica nella ripresa, anzi in salsa peggiore: la sua squadra affonda sotto il suo sguardo impotente.
Aguero 5 - Meno di un'ora a lui concessa da Sampaoli. Ed in effetti non sembra proprio essere la sua serata: l'unico tiro, quasi un passaggio, proprio qualche istante prima di uscire. (dal 55' Higuain 6 - Entra con buon piglio, e dalle sue invenzioni nascono le migliori azioni argentine all'interno del disastroso secondo tempo. Ha colpe limitate: è l'unico veramente sufficiente).
Meza 5 - Una delle scelte più criticate tra quelle operate nell'undici iniziale dal tecnico Sampaoli. Ed effettivamente lo si vede abbastanza con il contagocce. Chiuso molto facilmente dalla difesa slava.