Le pagelle del Newcastle - Mbemba il peggiore, si salva solo Shelvey
Darlow 6.5 - Dopo avere raccolto tre palloni nella rete senza poter opporre resistenza, evita il tracollo dicendo no a Batshuayi (x2) e a Zappacosta.
Manquillo 5.5 - Troppo 'aperto' in occasione della prima ripartenza letale del Chelsea, comunque tra i meno colpevoli del pacchetto difensivo. Dal 77' Murphy sv .
Mbemba 4.5 - Legge in maniera pessima il taglio di Hazard sull'imbeccata di Pedro, esponendo il fianco in maniera troppo elementare alla voglia matta di gol di Batshuayi. Sulle tracce del folletto belga di Conte per 73', lo riesce a fermare – le volte in cui riesce - solo con mezzi illegali.
Lascelles 5 - Al 31' si dimentica di stare con Batshuayi anziché coprire una zona di campo sgombra di giocatori in maglia blu. In netto ritardo anche 13 minuti dopo, quando con una scivolata disperata fa impennare il tiro dell'avversario beffando Darlow.
Clark 5.5 Nella pochezza generale, l'unico con un minimo di idea difensiva. Comunque non abbastanza per meritarsi una sufficienza.
Haidara 5.5 - Parte ferendo il suo avversario diretto Zappacosta, uscendone impunito. Ne approfitta per crossargli in faccia poco dopo, ma è un fuoco di paglia destinato presto a spegnersi.
Shelvey 6 - L'unica fonte di sostentamento offensivo dei Magpies: le occasioni create dai bianconeri escono praticamente solo dal numero 8.
Saivet 5 - Sporca il suo tabellino lindo da azioni degne di nota con un tiro velleitario al 56'. Al tramonto di gara fa in tempo a farsi scherzare dalla giocata da funambolo della linea di fondo di Batshuayi.
Hayden 5 - Sfigura di fronte al compagno di reparto Shelvey, iperattivo a livelli che lui neanche si immagina. Dall'83' Atsu sv .
Ritchie 5 - Non dà il sostegno che Gayle meriterebbe. Inizia con intraprendenza, ma finisce per perdersi nell'imbuto di una gara che vive tanto sugli episodi.
Gayle 5.5 - Solo una fiammata, al 36', quando vince il corpo a corpo con Rudiger e poi calcia debolmente verso Caballero. Poi il vuoto. Dal 64' Joselu 5.5 Sei minuti dopo il suo ingresso in campo avrebbe l'occasione per cambiare la sceneggiatura della partita, peccato per lui che non aggredisca con la giusta cattiveria il primo palo dopo un cross invitante calibrato dalla sinistra.