Le pagelle del Burnley - Gudmundsson, gol scaccia-crisi. Bene Lowton
Pope 6 - Non spinge a dovere sulle gambe quando Danilo la indirizza praticamente al sette. Si riscatta in altre 4-5 occasioni, facendo scudo con ogni mezzo possibile davanti alla sua porta.
Bardsley 5 - Forse penalizzato dal dolore alla caviglia che lo affligge dai primi minuti, si dimentica di accorciare su Danilo prima che questi armi il destro letale da fuori area. Prima di rimanere negli spogliatoi a fine primo tempo, buca l'intervento dando la possibilità ad Aguero di raddoppiare il bottino. Dal 46' Lowton 6.5 Con la schiena respinge il tiro altrimenti diretto in rete per il 2-0 di Aguero. Dà solidità difensiva, in più quando si affaccia nella metà campo avversaria confeziona il cross decisivo per la zampata di Gudmundsson.
Long 5.5 - Modi troppo bruschi in campo per il centralone dei Clarets, che al 58' va a tanto così dal lasciare i suoi in 10 dopo un intervento sconsiderato con il quale asfalta Danilo. Atkinson lo grazia.
Mee 6 - Qualche sbavatura dietro la commette, anche legittima vista la pressione a cui Aguero e compagni lo sottopongono. Nell'area avversaria è un pericolo pubblico, tanto da sfiorare in più di una circostanza di lasciare il segno.
Taylor 5.5 - Presenza offensiva pari a zero per il laterale sinistro di Dyche, obbligato a stare sulle sue da De Bruyne e Bernardo Silva.
Lennon 6 - Si accende 4-5 volte nell'arco di tutta la gara, abbastanza per creare quelle situazione che alla fine della fiera aumentano la fiducia dei compagni che porta al pareggio. Al 69' solo un Ederson invalicabile e la traversa gli negano il gol.
Hendrick 5.5 - Fa mancare il solito lavoro di assaltatore dell'area, forse perché è costretto per ragioni di stato ad arretrare di molto il suo raggio d'azione rispetto al solito.
Cork 6 - Più intraprendete del compagno di cui sopra, mette spesso lo zampino nelle azioni quasi rugbistiche del Burnley.
Gudmundsson 6.5 - Gol scaccia-crisi per l'islandese che, di furbizia e intuizione, taglia in area sul secondo palo e batte Ederson evitando la quarta sconfitta interna.
Vokes 5.5 - Per larghi tratti della gara il piano tattico di Dyche non funziona proprio per colpa sua, torre sulla quale è quasi impossibile appoggiarsi con i lanci lunghi dalla retroguardia.
Barnes 5.5 - Si posizione in verticale rispetto a Vokes, dal quale però non ha nessun pallone di 'seconda mano' da riciclare. Lotta anche oltre i limiti consentiti, come quando assesta una gomitata a Otamendi nell'ultimo contrasto aereo della gara.