La difesa a tre naufraga sul Liverpool: Salah umilia i centrali giallorossi
Curioso come l'espediente tattico che aveva messo in ginocchio il Barcellona sia senza dubbio sulla lista dei colpevoli per il naufragio della Roma di stasera, ad Anfield Road: il Liverpool ha dato una forte impressione di superiorità netta nel primo tempo e ha capitalizzato al massimo quasi ogni occasione create nella ripresa, per poi concedere campo ad una Roma diversa, cambiata dai cambi ma anche nello spirito. La difesa coi tre centrali stavolta non ha pagato, vuoi per una superiorità devastante dell'egiziano nei confronti del malcapitato avversario diretto, Juan Jesus (peraltro tenuto a riposo in campionato a differenza dell'avversario, ndr), vuoi per una costante presenza dei Reds nella metàcampo giallorossa, coi laterali impegnati a tener botta sui terzini e i centrocampisti mai in grado di frenare il gioco in orizzontale dei Reds.
Col ritorno alla difesa a quattro, ma anche con l'uscita del fenomeno africano, la Roma è tornata improvvisamente in partita: una lezione da cui imparare.