L'orgoglio serbo per tentare l'impresa. Stella Rossa sulla scia del '91
E' stato chiarissimo, ieri in conferenza stampa al San Paolo, il tecnico della Stella Rossa Vladan Milojević. "Siamo la Stella Rossa, non abbiamo paura di nessuno e lo dimostreremo", le parole del mister serbo che ha parlato della sfida contro il Napoli. L'allenatore ha caricato i suoi ragazzi e l'ambiente, se ce ne fosse bisogno, perché se gli azzurri vogliono vincere per superare il turno c'è la Stella Rossa che - dopo aver complicato i piani del Liverpool - vuole guastare la festa a Fuorigrotta rilanciandosi clamorosamente per il passaggio agli ottavi.
Il successo di tre settimane fa al Marakana contro i reds spinge la formazione dell'ex Jugoslavia a dare il tutto per tutto stasera. Ci saranno tanti tifosi ospiti stasera al San Paolo e questo è un fattore che Milojević proverà a sfruttare. Perché la Stella Rossa ha orgoglio da vendere e forse nulla da perdere, contro compagini tecnicamente più dotate e società meglio strutturate come Napoli, Liverpool e PSG. Proprio per questo, tuttavia, i biancorossi vogliono entrare nella storia. L'Italia meridionale, del resto, evoca bei ricordi: nel '91 la Stella Rossa vinse la vecchia Coppa dei Campioni a Bari, città da qualche mese cara a casa De Laurentiis, contro il Marsiglia. Dal San Nicola al San Paolo, adesso la formazione della Zvezda - alla prima partecipazione nella massima rassegna continentale da allora - vuole continuare a sognare in grande.