Juventus W. che succede? Già 3 sconfitte. Quante in tutto l'anno passato
In casa Juventus Women scatta un primo, piccolo, campanello d'allarme dopo la sconfitta contro il Milan in campionato che è valsa alle rossonere il primato solitario in classifica dopo sei turni. Sono infatti già tre le sconfitte rimediate dalle ragazze di Rita Guarino in questa stagione, tante quante quelle al termine della passata stagione. E se a quella con il Milan si potrà porre rimedio nel corso della stagione – siamo appena alla sesta di campionato – per le altre due c'è poco da fare e per questo sono ancora più brucianti: il Brondby ha infatti eliminato dalla Champions League le bianconere, mentre la Fiorentina ha vinto la Supercoppa Italiana proprio contro le piemontesi privandole subito del primo titolo stagionale. La prima sconfitta in questa stagione è poi arrivata già a fine settembre (contro i danesi in Europa), mentre l'anno scorso la Juventus arrivò fino ad aprile senza subire battute d'arresto. Furono Brescia, che poi bissò il successo anche il Coppa Italia, e Fiorentina a fermare le bianconere lanciate verso lo Scudetto, vinto poi allo spareggio con le Rondinelle. Quest'anno in campionato la prima sconfitta è arrivata a novembre contro quel Milan che è in parte diretta emanazione del Brescia visto il gran numero di giocatrici – fra cui Valentina Giacinti e Daniela Sabatino in gol domenica – passate da una maglia all'altra in estate.
Tutto questo nonostante una squadra rinforzata in maniera importante in estate con gli arrivi della stella azzurra Cristiana Girelli e di calciatrici d'esperienza e qualità come Eniola Aluko, Lianne Sanderson e Petronella Ekroth. Acquisti effettuati non solo per dominare in Italia, con l'obiettivo già sfumato di far propri i tre trofei nazionali in palio, ma anche di ben figurare in Europa dove però le 15 partecipazioni consecutive del Brondby, a livello d'esperienza, alla fine hanno avuto la meglio sulle debuttanti bianconere. Un piccolo campanello d'allarme, non certo preoccupante, a cui però cercare di porre rimedio velocemente per non rischiare di compromettere una stagione che per lo scudetto vede in lizza oltre al Milan capolista anche la solita Fiorentina e la sorpresa – fino a un certo punto – Sassuolo.