Juve, effetto Dybala sul San Paolo: un gol che ne vale dieci
Dieci, come le vittorie consecutive conquistate dalla Juventus in campionato. Dieci, come il numero di una maglia pesante almeno quanto l'ultimo gol messo a segno dal suo legittimo proprietario, Paulo Dybala, a 30 secondi dalla fine di un Lazio-Juve che non passerà certamente alla storia per la sua bellezza. Allo scadere la Juventus fa sua una gara di enorme importanza per la corsa allo scudetto, attraverso una rete che dall'Olimpico capitolino riverbera fino al San Paolo. Dove il Napoli, qualche ora più tardi, perde inaspettatamente in casa contro la Roma consegnando "virtualmente" la vetta della classifica ai bianconeri. "Mi sono messo a ridere a fine partita quando ha fatto gol Dybala... il calcio è bello per questo" le parole di Massimiliano Allegri nel post garain conferenza stampa.
DENTRO LA PARTITA – "La capacità dei grandi giocatori è quella di rimanere dentro la partita fino alla fine anche se la partita è difficile e non ti riescono le giocate importanti. Devi stare lì, perché la palla che arriva può essere quella giusta per far vincere la tua squadra" spiega il tecnico livornese parlando della sua Joya. E sulla Lazio: "E' una squadra di grande rispetto che quando difende non ti lascia spazi. Nel secondo tempo credo non avessero più la forza di ripartire perché i ragazzi sono stati molto bravi nella fase difensiva con le marcature preventive".
VERSO WEMBLEY – "Ora abbiamo una giornata da passare in totale tranquillità – precisa l'allenatore bianconero, pensando alla sfida contro il Tottenham – ed è molto importante. I ragazzi mi hanno regalato un'altra domenica bella. Higuain e De Sciglio? Vedremo, sono due giocatori che sono rimasti molti giorni fermi, bisogna recuperare le energie con quelli che hanno giocato stasera e vedere poi in che condizioni siamo a Londra".