Immobile insidia il trono dei big: amaro paradosso azzurro
Fonte: Sportitalia
Una primizia italiana si insidia nel cuore della lotta al trono che spetta al miglior marcatore d’Europa, e per ironia della sorte, tanta grazia si verifica proprio nell’anno più nero del calcio nostrano, quello che ci vede estromessi dai Mondiali che verranno. La doppietta contro l’Hellas ha permesso al bomber della Lazio Ciro Immobile di scalare una posizione nella top five, scavalcando un fuoriclasse della portata del Kun Aguero e mettendo nel mirino i tre mostri sacri che precedono il napoletano ad una distanza tutt’altro che incolmabile. Alla stessa quota realizzativa di 22 reti troviamo infatti il più grosso rimpianto della serie A, quel Mohamed Salah che sta incantando l’Europa e la Premier a suon di prodezze mozzafiato con la maglia del Liverpool e che certamente avrebbe meritato una valutazione ben più importante rispetto ai 42 milioni più bonus incassati dalla Roma in estate per cederlo.
Un tassello più avanti due altri giocatori che per versi differenti hanno comunque il nostro calcio nel destino: Edinson Cavani che ha conquistato Parco dei Principi fino a diventare il marcatore più prolifico della storia del Psg dopo le esperienze con Palermo e Napoli, e l’uragano Harry Kane che contenderà alla Juventus il proseguimento del sogno europeo con lo scontro diretto previsto a Wembley dopo l’exploit della passata settimana allo Juventus Stadium. Insomma, il gotha dei bomber continentale: un tavolo al quale Ciro Immobile vuole continuare a stare seduto, magari con la speranza di riuscire a guardare i commensali dall’alto verso il basso.