Triennio Sarri: pronto il rinnovo a 4mln. Il dopolavoro solo è un ricordo
L'antidivo per eccellenza, colpa (si fa per dire) del suo look e del suo atteggiamento da allenatore vecchio stampo. Un merito, se consideriamo la sua carriera partita quando la mattina lavorava in banca e dove è riuscito a portare questo Napoli, in attesa dell'esito del colloquio avvenuto oggi col presidente Aurelio De Laurentiis (Clicca qui per il live). La fiducia sulla permanenza di Sarri a Castel Volturno è aumentata nelle ultime ore, con la proprietà partenopea disposta a riconoscere all'allenatore nato a Bagnoli un ingaggio da quasi quattro milioni di euro a stagione più bonus.
Uno stipendio da top coach, meritato per il lavoro fatto nelle ultime stagioni che gli è valso anche l'interesse di club europei più che blasonati come Chelsea e Borussia Dortmund, in linea anche con la volontà espressa da Sarri un anno fa in conferenza (“Col prossimo contratto vorrei arricchirmi”). Un desiderio lecito per chi è partito dal basso e allenava nel tempo libero, che a Empoli ha riconosciuto la posizione di privilegiato (“Mi pagano per fare una cosa che avrei fatto la sera, dopo il lavoro e gratis. Sono fortunato“). Con la probabile fumata bianca, il Napoli continuerà dunque il progetto avviato nel 2015: Sarri alla guida e un grande obiettivo, lo Scudetto, da riportare all'ombra del Vesuvio.