Russia -3: il 4-2-3-1 del Perù. Perché deve essere il Mondiale di Guerrero
di Simone Lorini
Dopo aver faticato tanto per portarlo ai Mondiali, la campagna di Russia dovrà essere quella di Paolo Guerrero. Il Tribunale federale svizzero ha rimandato la sanzione di 14 mesi che era stata comminata al giocatore, risultato positivo a un metabolita della cocaina lo scorso 5 ottobre, a dopo i Mondiali. Pertanto il centravanti, 34 anni, sarà il punto di riferimento di una squadra, il Perù, che appoggerà tante delle proprie trame sulla sua capacità di essere riferimento offensivo: alle sue spalle tre guizzanti ali come Carrillo, Cueva e Farfan.
PERÙ (4-2-3-1): Gallese; Advincula, Ramos, Rodriguez, Trauco; Yotun, Tapia; Carrillo, Cueva, Farfan; Guerrero.
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