Miniere d'oro, Krzysztof Piatek: tutto o niente. E una promessa azzurra
Tutto o niente. Krzysztof Piatek sembra fatto così: dopo nove gol in otto giornate, il centravanti polacco è rimasto a secco nelle ultime cinque uscite. Dalle stelle alle stalle? I gol restano, forse c'è solo bisogno di tempo ed equilibrio. Il bomber di Dzierżoniów potrebbe non essere il nuovo Lewandowski, ma ha già lasciato il segno in Serie A, e non è poco.
ALLE SPALLE DI STEPINSKI
Visti i rispettivi numeri, a qualcuno sembrerà strano. Ma Piatek ha vissuto buona parte della sua carriera, sin qui, all'ombra di Mariusz Stepinski. Entrambi classe '95, il centravanti del Chievo in patria è sempre stato più considerato rispetto al Pistolero, che infatti ha meno presenze sia con l'Under 21 che con la nazionale maggiore della Polonia. La vendetta è servita fredda: dopo i 21 gol in 36 presenze segnati l'anno scorso con il KS Cracovia, in estate ecco la chiamata del Genoa. Che spende 4,5 milioni di euro. È già un affare.
UNA PROMESSA AZZURRA
Il Napoli è già pronto ad aprire i cordoni della borsa. Perinetti, dg rossoblù, ha parlato in modo chiaro delle proposte ricevute dagli azzurri. E i sussuri di mercato parlano di una promessa tra De Laurentiis e Preziosi per trattare Piatek già a gennaio. Su quale base, è difficile dirlo: a oggi, si veleggia sui 30-35 milioni. Pochi per uno che segna nove gol in otto gare, tanti per uno che va in bianco per cinque partite di fila. L'affare, forse, lo farebbero entrambi i presidenti. Alla finestra, ma per l'estate, ci sono Juve e Inter.