Gravina: "Le seconde squadre meritavano più riflessione"
Fonte: dall'inviato a Roma, Riccardo Caponetti
Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro, ha parlato a margine dell'evento "Quarta Categoria", andata in scena stamane al Senato della Repubblica Italiana, in Sala Koch di Palazzo Madama: "Il valore di questa iniziativa è indubbio, che è apparentemente altruistica ma che non lo è. Abbiamo sottolineato sempre la valenza aggregativa id questo tipo di iniziative, anche in occasione della finale a Pescara tra Cosenza e Siena. Abbiamo premiato durante la discesa in campo delle squadre i nostri giocatori di quarta categoria ed è stata una festa incredibile, grande merito va al questore, alla correttezza dei tifosi e alle società. Il calcio è quello, vinti e vincitori insieme, nessuno ha capito chi è stato il vero vincitore perché la coppa è passata di mano in mano. Non ha vinto una società, ma ha vinto il calcio".
Cosa ne pensa delle seconde squadre e come ha accolto questo progetto?
"E' un progetto Lega, in cui noi crediamo, l'unica cosa che non ho condiviso dal primo momento è l'applicazione immediata di questo progetto che meritava qualche momento di riflessione in più, perché la confusione non fa bene al calcio", le sue parole ai microfoni di RMC Sport.