Foggia, Nember: "Occhi sulla salvezza. Futuro? Spero di rimanere"
Ospite della trasmissione Za Fò il ds del Foggia Luca Nember ha fatto il punto sul momento della formazione di Giovanni Stroppa (fonte CalcioFoggia.it): "Dobbiamo tenere in mente che tre mesi e mezzo fa eravamo nelle ultime posizioni e c´era chi ci dava per retrocesso. Oggi abbiamo dato risalto e messo a frutto un lavoro fatto dal mister e dal gruppo, ma l´obiettivo rimane la salvezza. Non possiamo dimenticare dove ci trovavamo qualche tempo fa, anche perché la Serie B è un campionato strano in cui tutti possono fare punti e dobbiamo rimanere concentrati sull'obiettivo primario, che coinvolge anche altre 12/13 squadre. Il mercato? Ho chiesto di poter lavorare con più calma perché non era facile smantellare una squadra che aveva stravinto il campionato di Serie C e la Supercoppa. Ho mandato via 10 giocatori e ne ho presi 8, ma non è stato facile. Dopo di ieri ho digerito un po´ questi tre mesi di lavoro.
Non ho mandato via calciatori negativi, ma secondo me c´era qualcosa che non funzionava. Sono entrati 3 o 4 giocatori che stanno facendo delle cose importanti ma la forza sta anche nei calciatori che sono rimasti. Stroppa è riuscito con un gruppo un po´ più esperto e responsabile di far fare il salto di qualità e ne hanno beneficiato anche altri.
Il mio contratto? Penso che solo il patron Sannella possa rinnovarmi il contratto e non altri. Io ho avuto contatti con lui. la situazione si può tranquillizzare e ci sono idee chiare. Mi piacerebbe far parte di questo progetto e portare questa piazza al calcio che merita, perchè i numeri che muove quando andiamo in trasferta fanno paura, siamo al 5° o 6° posto della classifica nazionale. Sono tanti anni che Foggia manca dal calcio vero e si devono incastrare alcune cosette. Le sirene fanno piacere, ma mi interessano poco, perchè adesso quello che conta è che il Foggia faccia tanti punti e chiuda bene. Nel momento in cui i Sannella saranno più tranquilli e potranno delineare all´esterno quanto a me hanno già detto, potrà esserci un progetto importante. Io ho fatto 4 anni di Serie A e non ho bisogno di andarci, per me le cose passano anche da altre cose come gli stimoli personali. Prima di dire se rimango o se vado, credo che quando sarà il momento opportuno lo valuteremo".