ESCLUSIVA TMW - Biraschi: "Genoa, prima la salvezza. Carichi per la Juve"
Difesa blindata. I rossoblu, in trasferta, sono terzi in Europa per minor numeri di reti incassate e, analizzando i dati del campionato italiano, sono la sesta miglior retroguardia. Numeri molto importanti che hanno portato il Vecchio Balordo fuori dalla zona calda e che permettono di guardare con un po' più di serenità, anche se l'attenzione deve rimanere alta, al prosieguo della stagione. Il prossimo impegno si presenta da solo. Lunedì sera all'Allianz Stadium ci sarà la Juventus, per una sfida che richiama la storia del calcio italiano. I rossoblu sono stati la squadra che ha vinto più campionati per 60 anni (1898-1958) scalzati proprio dai bianconeri che ne detengono tutt'ora il primato (1958-2018). Per fare il punto della situazione in casa Genoa, Tuttomercatoweb.com ha avuto il piacere di intervistare in esclusiva il difensore Davide Biraschi.
Biraschi, partiamo dalla fine. Il suo assist per il gol di Galabinov sotto la Nord contro il Sassuolo.
"La vittoria è stata importantissima perchè volevamo proseguire questo periodo di risultati utili. E' stato fantastico perchè è stato sotto la Gradinata Nord. Sono sceso sulla destra, ho fatto un doppio passo e ho visto Galabinov in mezzo all'area. Sono stato contentissimo per il gol di Andrej".
La pausa è servita per ricaricare le pile?
"Sicuramente un po' di riposo fa sempre bene. Ora stiamo preparando bene la gara con la Juve perchè sappiamo di andare ad affrontare una squadra fortissima, secondo me la più forte, ma è stato importantissimo ricaricare le batterie. Siamo pronti e carichi per la partita di lunedì".
Lunedì c'è la Juve. Cosa vi preoccupa maggiormente?
"La cosa che può preoccupare è la grande qualità che hanno loro in tutta la rosa, non solo i titolari. Noi siamo una squadra abituata ad andare a lottare contro tutti con il coltello fra i denti. Come l'anno scorso e quest'anno abbiamo fatto vedere che la giochiamo con tutti. Andremo là a cercare dei punti o meglio a lottare".
Com'è mister Ballardini?
"Mister Ballardini ci ha messo molta tranquillità, cura molto la fase difensiva. Siamo una squadra che ha preso pochi gol nelle ultime partite, siamo molto compatti e pronti nelle ripartenze".
Imbattuti da quasi 400 minuti. Quanto è importante la fase difensiva di tutta la squadra?
"E' importantissimo. La fase difensiva è la parte più importante perchè alla fine se sei compatto dietro, solido e ti difendi bene in avanti poi in attacco abbiamo giocatori di grande qualità che ci possono risolvere la partita".
Difensore centrale o esterno di centrocampo. In quale ruolo si trova meglio?
"Io parto come difensore centrale destro. In questo ultimo periodo, per problemi di infortuni, mi sto adattando come esterno di centrocampo. Io sono un ragazzo che si mette a disposizione del gruppo e della squadra".
Il mercato di gennaio per il Genoa è iniziato in anticipo con l'arrivo di Rossi. Una freccia in più nel reparto offensivo?
"E' un giocatore fondamentale, sia dal punto di vista del calciatore che della persona. Per noi è un modello, è un ragazzo che si comporta in maniera professionale e per noi giovani è un punto di riferimento. Poi come giocatore ha delle qualità fantastiche".
Passiamo alla porta. Da difensore quanto è importante avere alle spalle uno come Perin?
"Con Mattia ho un gran rapporto, fra noi due ci passano pochi anni ma lui ha chiaramente più esperienza. In ritiro siamo in camera assieme. Per quanto riguarda il campo, ultimamente ha fatto delle parate sbalorditive. Sapevo che è fra i portieri più forti in Italia ma quando sei lì a tre metri dalle parate che fa è bellissimo. Se alle spalle hai uno come lui ti senti più sicuro".
La classifica adesso sorride di più ma mister Ballardini ha sempre voluto gettare acqua sul fuoco.
"Quest'anno abbiamo attraversato un momento di difficoltà. Tutti noi siamo consapevoli, come dice il mister, che non ci siamo ancora tirati fuori. Il primo obiettivo resta la salvezza e speriamo di raggiungerla il prima possibile".
Cosa si aspetta da questo girone di ritorno?
"Mi aspetto che la squadra possa fare un buon girone di ritorno ed essere tranquilli il prima possibile. Poi se si raggiunge la salvezza prima, si può giocare con più spensieratezza".
Tornando alla gara con la Juve. Chi toglierebbe ai bianconeri?
"Non vale la pena toglierne uno. La Juve ha una rosa completa con le seconde linee, fra virgolette, che sono come i titolari".