Emre Can e il rosso a CR7: "Non siamo donne. Giochiamo a calcio"
di Raimondo De Magistris
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
"Dovrebbe essere rosso? Ho appena saputo che la causa fosse da imputare alla tirata di capelli (su Murillo, ndr). Non siamo donne, giochiamo a calcio". Così il centrocampista Emre Can, al microfoni di 'DAZN', dopo il match vinto contro il Valencia sul cartellino rosso che il connazionale Brych ha rifilato a Cristiano Ronaldo. "Se estrai il cartellino rosso per questo motivo - ha detto l'ex Liverpool -, poi devi farlo praticamente sempre per ogni fallo. L'espulsione non c'è al 100%".
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