Di Campli: "Modric-Inter no. Cavani al Napoli utopia"
In diretta nel 'Maracanà' di RMC Sport c'è l'agente Donato Di Campli, che commenta le trattative più calde di momento:
Sul maxi-affare tra Milan e Juventus...
"Credo che la Juventus sia venti anni avanti rispetto a tutte le altre società in Italia. Se ha fatto un'operazione del genere, avrà avuto le sue buone ragioni sopratutto in chiave Champions. La rinuncia di Caldara? Come è tornato Bonucci penso possa tornare anche Caldara, tanta è la forza della società bianconera, che riesce sempre a programmare i propri investimenti".
Quanto c'è di vero nella trattativa di Modric?
"Dopo Ronaldo, è difficile che il Real possa privarsi anche di Modric: ne risentirebbe l'immagine del club spagnola. All'Inter piace tanto anche Barella del Cagliari".
Andrea Favilli sta facendo molto bene in America con la Juventus. Quanto è vicino il suo passaggio al Genoa?
"I bianconeri terranno sempre il controllo sul giocatore. È vicino al Genoa, mancano solo le firme e stiamo aspettando che torni dalla tournèe. Non sarebbe corretto fare un passo indietro: la Juventus manterrà il diritto di recompra su di lui, ce ne sono pochi come lui in quel ruolo".
Sul momento del calcio italiano:
"Stiamo offrendo uno spettacolo indecente, dobbiamo fare un esame di coscienza profondo e riscrivere tutte le regole. Non è possibile arrivare ad Agosto e non sapere quando partono i campionati. È il male del calcio italiano, che vive un momento di profonda crisi istituzionale lontana dall'essere risolta. Il CONI dovrebbe dare una mano".
Cavani può andare al PSG?
"Conoscendo chi gestisce il PSG, penso che sia assoluta utopia per il Napoli: sia per il costo del cartellino che per lo stipendio che percepisce Cavani di oltre 10 milioni di euro. L'amore per la maglia arriva fino a un certo punto. Belotti? Se fossi Cairo lo infioccherei per De Laurentis. Più passa il tempo e più si abbasserà il prezzo. Quando i giocatori raggiungono l'apice della propria carriera vanno venduti".
Su Milinkovic:
"Credo che lui voglia andare via dalla Lazio ma non ha ancora capito che presidente ha. Lotito vuole fare un affare: non arriverà l'offerta indecente di 150 milioni di euro, è una valutazione assurda. A queste cifre chi lo prende è un babbeo".
Su Verratti:
"È un rimpianto, mi sono comportato in maniera assolutamente corretta. A lui era passato un treno importante, ha fatto altre scelte, compresa quella di mandarmi al macero a me. Sta giocando in un campionato di marionette".