Danny Rose, dalla depressione al Mondiale con la sua Inghilterra
Soldi, successo e titoli sui giornali non sono sempre garanzia di felicità, per un calciatore. Ne è un esempio il difensore del Tottenham e della Nazionale inglese Danny Rose, che nei giorni scorsi ha ammesso, per lo stupore generale, di aver combattuto una dura battaglia contro la depressione. Un infortunio, alcune vicende personali non proprio felici e diversi episodi di razzismo (soprattutto verso la madre) negli scorsi mesi avevano minato la serenità del giocatore che per sua stessa ammissione aveva perso la voglia di giocare a calcio. Uno psicologo e qualche medicina hanno fortunatamente risistemato la faccenda e Rose, alla vigilia del Mondiale, ha potuto raccontare pubblicamente la sua storia in una toccante conferenza stampa.
Nato calcisticamente nel Leeds, nel 2007 passa al Tottenham. Quindi i prestiti a Watford e Peterborough United, poi quelli al Bristol City e al Sunderland prima del definitivo rientro agli Spurs, squadra in cui adesso è un intoccabile. Oggi il difensore mancino, impegnato con l'Inghilterra al Mondiale, compie 28 anni. Sono nati oggi anche Ilian Iliev, Esteban Granero, Filip Raicevic, Abdul Rahman Baba, Davide Biraschi e Nicolò Zaniolo.