Cribari: "De Vrij addio pesante, non è il primo col Lotito"
Fonte: dall'inviato a Roma, Lorenzo Marucci
Emílson Sánchez Cribari, difensore brasiliano classe 1980, è arrivato in Italia nel '98 nel settore giovanile dell'Empoli ed è rimasto nel Belpaese fino all'estate del 2011. Prima della Partita Mundial di questa sera si è concesso in un'intervista a RMC Sport e Tuttomercatoweb.com. "Erano quattro anni che non tornavo qui e l'ultima volta è stata per la Partita Mundial del 2014 tra Italia e Brasile. Sono andato ieri a Formello per salutare gli amici ed è sempre bello tornare qui, anche perché la Lazio sarà sempre nel mio cuore, per tutta la vita. Adesso sta pagando un po' la fatica dopo alcuni splendidi mesi. L'importante è che adesso sia ai quarti di finale in Europa League, sono certo che in campionato lotterà fino alla fine per il quarto posto. De Vrij? E' una perdita pesante, queste partenze inaspettate sono state frequenti con Lotito. Sono accadute tante volte per mancanza di accordi col presidente.
Luiz Felipe? E' bravo, giovane, la Lazio fa bene a puntarci. De Vrij ha più esperienza, ora è da capire Luiz Felipe e servirà pazienza per la scommessa. Felipe Anderson? Gli manca la definitiva maturità, continuità. Troppi alti e bassi, gli manca continuità per essere un campione a livello mondiale. Adesso, alla Lazio, servirà l'aspetto fisico: se avrà ancora forza nelle gambe e concentrazione per arrivare in fondo, potrà arrivare tra le prime quattro e tornare in Champions. L'Empoli? Lo seguo col cuore, mi ha aperto le porte in Italia. Lo seguo con attenzione e spero che possa tornare subito in Serie A".