...con Signorelli
“Eravamo abbastanza ottimisti sul campionato a diciannove squadre. Il torneo chiaramente è più difficile perché ci sono meno squadre, ma dal canto nostro proveremo a dare battaglia”. Così a TuttoMercatoWeb il direttore sportivo del Livorno, Elio Signorelli.
Stasera la sfida al Crotone. Pronti?
“Ha quasi la stessa rosa dello scorso anno. Abbiamo grande rispetto per il Crotone. Ma il Livorno ha dimostrato di esserci. Vogliamo onorare il campionato nel migliore dei modi”.
Direttore, soddisfatti del mercato condotto?
“Siamo competitivi. Grazie al Presidente Spinelli che ha sempre grande entusiasmo. Mi dispiace soltanto per qualche uscita che non si è concretizzata. Quando giocavo io il mio presidente prendeva dei soldi dalle squadre che volevano i calciatori in prestito. Ora invece bisogna coprire le spese”.
Rimpianti di mercato?
“Dopo aver visto la partita contro il Pescara dico di no. L’allenatore è bravo, competente. Lucarelli diventerà un grande tecnico. Ha fatto una scelta di cuore, prima da calciatore e poi da allenatore. Bandiere come lui sono difficili da trovare. Non lavora gratis, chiaro. Però ha fatto una scelta di cuore”.
Beh, anche la sua è una scelta di cuore. È legato a Spinelli da tempo...
“La mia scelta di cuore è il mio presidente. C’eravamo staccati, poi mi ha chiamato. Non potevo dirgli di no”.
Spinelli ha sempre entusiasmo. E pensare che tante volte ha detto di voler lasciare...
“È difficile togliergli l’amore che ha per il calcio. Il calcio è parte della sua vita. Continuerà. E mi auguro che anche suo figlio segua le orme”.
La Fifa vuole limitare i prestiti. Come la vede?
“I prestiti tanto per non mi piacciono. Bisogna sempre dare una continuità, magari con un diritto di riscatto. Se i prestiti non creano obiettivi futuri non hanno senso”.
Obiettivo stagionale: il Livorno a cosa punta?
“Prima di tutto fare i punti che servono per la salvezza. Come abbiamo fatto ogni stagione. Una volta arrivati i punti penseremo ad altri traguardi”.