...con Bergodi
“Dalla Lazio ci si aspettava di più, anche se la classifica sorride le prestazioni non sono state all’altezza dello scorso campionato”. Cosi a TuttoMercatoWeb Cristiano Bergodi fa le carte al campionato di Serie A.
Ci si aspettava di più da Milinkovic Savic.
“Forse troppe pressioni. Probabilmente le cifre di cui si è parlato durante il mercato lo hanno un po’ scombussolato. Quando si parla di te per tutta l’estate perdi qualche energia nervosa. Ma ha rinnovato e se torna ad essere concentrato può essere fondamentale. E poi c’è Immobile che ha ricominciato a fare gol ed è un valore aggiunto, si tratta di un calciatore importantissimo: la Lazio ha bisogno di lui”.
C’è stata qualche disattenzione difensiva di troppo...
“Si, deve esserci maggiore attenzione. Acerbi ha sostituito bene De Vrij, dagli altri - a parte Radu che offre garanzie - ci si aspetta di più. Diciamo che dalla parte destra servirebbe più attenzione”.
E la Roma?
“L’anno scorso è arrivata terza, ha disputato un grande campionato. Anche quest’anno darà filo da torcere e lotterà per arrivare tra le prime quattro”.
Si aspettava di più da Pastore?
“Vero. Puoi anche aspettarti di più, ma Pastore al PSG non ha giocato sempre: è un grande talento, ma da mezzala nel 4-3-3 fa fatica. Nel 4-2-3-1 magari è diverso. Anche se Pellegrini aiuta un po’ di più”.
E lei, mister?
“Ho visto tante partite, sono andato in giro. Studio. Mi tengo aggiornato. Siamo in tanti. E sono contento per Zenga che sia andato al Venezia: farà bene”.
Valuterebbe anche l’estero?
“Il calcio non è solo in Italia. Non ho problemi ad andare all’estero. Anzi. Ho grande voglia di rientrare”.