...con Accardi
“Se Ventura davvero ha preso la buonuscita siamo alla follia, mi auguro che ciò non sia avvenuto davvero. È un allenatore che non fa più parte di una logica di calcio come quella del Chievo, eppure mi sembrava il tecnico ideale”. Così a TuttoMercatoWeb Beppe Accardi a proposito dell’addio di Giampiero Ventura al Chievo Verona.
La sua idea sulle dimissioni?
“Ha avuto delle tensioni incredibili. In Nazionale ha vissuto una situazione pesante dal punto di vista emotivo. Tra l’altro in passato ha avuto qualche problema di stress. Ci sono persone che ad un certo punto della loro vita certe pressioni non le reggono più. A 70 anni andarsi a rompere le scatole a Verona con una squadra che non è la sua diventa complicato”.
Pellissier non le ha mandate a dire.
“Beh, è al Chievo da una vita. Normale che non ci sia rimasto bene quando l’allenatore ha scelto di andare via”.
Il nuovo corso Chievo riparte da Mimmo Di Carlo.
“Può essere l’allenatore giusto. Come lo sarebbe stato Iachini, sicuramente meglio di Ventura”.
Ha visto lo sfogo di Higuain in Milan-Juve?
“Il calcio in Italia sta diventando folle. Lo sfogo dimostra quanto le tensioni nel calcio ti portino a vivere uno stress esagerato. È ora che iniziamo a prenderci tutti un po’ meno sul serio e torniamo a rivivere il calcio per quello che è”.
La squadra della sua città, il Palermo, intanto è primo.
“È una squadra importante. L’allenatore è riuscito a dare autostima e consapevolezza. Non c’erano dubbi, il binomio Foschi-Stellone è una certezza”.
Embalo?
“Rimane a Palermo. Ha avuto dei problemi. Ma è un giocatore considerato intoccabile, il campionato è lungo. E può ancora succedere di tutto. L’anno scorso di La Gumina si diceva che avrebbe giocato poco, poi avete visto come è finita”.
Mercato: chi si muoverà a gennaio?
“Il Milan proverà a fare qualcosa. Potrebbe muoversi un po’ l’Inter, poi si muoverà sicuramente chi deve rinforzare la squadra in funzione della salvezza”.