...con A.Canovi
“La Roma non deve sottovalutare il Benevento, l’obiettivo sono sempre i tre punti. I campani hanno fatto un mercato di un certo tipo per fare un girone di ritorno dignitoso: la Serie A ha temi tecnici differenti rispetto alla B, ma avrei programmato già per la serie cadetta”. Cosi a TuttoMercatoWeb l’operatore di mercato Alessandro Canovi.
Ci si aspettava di più dal mercato della Roma...
“Si. Ma la mancata cessione di Dzeko ha calmato un po’ di situazioni. La Roma avrebbe dovuto intervenire a centrocampo, magari con un’alternativa a Nainggolan”.
E la cessione di Dzeko per più di 20 milioni...
“Beh, è stata una signora offerta....”.
Lei è vicino all’ambiente PSG. Si aspettava la cessione di Pastore?
“Le dichiarazioni di Pastore potevano far pensare che l’operazione andasse in porto. Ma il PSG non svende i suoi giocatori, evidentemente non è arrivata l’offerta giusta”.
Pastore-Inter, appuntamento rimandato all’estate?
“Con il PSG non darei mai niente per scontato. La società guarda i propri interessi per avere una rosa competitiva e non svende i propri calciatori”.
A propósito di PSG. Ma che è successo con Callegari che è rimasto a Parigi? Lo voleva il Palermo che stava lavorando con alcuni intermediari...
“Non si è trovato l’accordo con il Genoa. Il futuro ora dipende da Lorenzo. E per quanto riguarda il Palermo, hanno provato a parlare più volte con il giocatore e con il padre ma sono stati rimandati a me. Con la società rosanero ho un rapporto cordiale. A chi pensa che mi sono sentito scavalcato dico di andare a guardare la mia storia. E parlando con il direttore sportivo del PSG non mi risulta un accordo tra il club francese e il Palermo. L’unica proposta italiana ufficiale al PSG è arrivata dal Genoa. Se avessimo ricevuto un’offerta l’avrei analizzata con il mio cliente. Mi dispiacciono le dichiarazioni di Lupo perché credevo fossero improntate all’insegna della cordialità, non permetto a nessuno di giudicare il mio lavoro”.